Che cosa hanno in comune, oltre all’essere parte dello straordinario patrimonio culturale italiano, monumenti come i Fori Imperiali o il Colosseo di Roma, gli scavi campani di Ercolano, le ville romane di Tivoli, piazza della Signoria e Ponte Vecchio a Firenze, il comprensorio archeologico dell’Appia Antica, i giardini della Venaria Reale di Torino o Capodimonte a Napoli?
Dopo alcuni mesi di lavoro da parte delle telecamere installate sul triciclo di Google tutte queste perle storico-artistiche sono state immortalate e digitalizzate da Google che le ha rese visitabili grazie alle passeggiate virtuali di Street View, il servizio integrato in Google Maps che permette all’utente di girovagare in alcuni luoghi celebri del pianeta muovendosi a 360° dentro le ricostruzioni fotografiche di Mountain View.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione del colosso statunitense con la direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del Mibac, il Ministero per i Beni e le attività culturali, che ha selezionato e reso accessibili a Google una serie di località e bellezze di respiro internazionale (molte delle quali patrimonio universale dell’Unesco) altrimenti off-limits per scatti e apparecchiature di questo tipo.