Anna Finocchiara, non dichiara guerra aperta, ma quasi. Dal suo profilo facebook :
"La dichiarazione di Monti sul posto fisso? Io dico che innanzitutto un posto sicuro bisogna averlo, dove per sicuro intendo un posto sul quale puoi contare per un'esistenza libera e dignitosa, che ti consenta di fare qualche progetto per la tua vita, e mi riferisco soprattutto alle ragazze e ai ragazzi italiani. E' una questione troppo importante per essere banalizzata.
Dopo di che il mondo del lavoro è cambiato, lo sappiamo tutti, e sappiamo che un posto fisso per tutta la vita è difficile e per questo occorre che ci sia un'attrezzatura di ammortizzatori molto seria che garantisca la tranquillità dei lavoratori e delle lavoratrici, qualunque sia la loro mansione e funzione. Detto questo, noi usciamo da un periodo nel quale la rottura sindacale è stata coltivata con grande pervicacia dal governo Berlusconi. E quindi il fatto che oggi si ritrovi un clima di confronto tra governo e parti sociali e un clima di unità tra le forze sindacali è un ottimo alleato per la crescita dell'Italia. Io credo che questo clima andrebbe continuamente coltivato con attenzione e dedizione. Certo che tutto questo non può volere dire un impasse sulle riforme necessarie che l'Italia deve affrontare: non devono essere riforme che penalizzano il lavoro, ma al contrario devono essere riforme che meglio garantiscono un inserimento nel mondo del lavoro che è cambiato e che va modernizzato.
Cosa penso dell'articolo 18? Io ho un'opinione molto tradizionale. Io penso che il fatto che un lavoratore abbia tutela per i licenziamenti ingiusti, senza giusta causa e senza giustificato motivo, sia un punto centrale della relazione tra il lavoro e l'impresa."
Bersani, invece, dal sito del Pd dà fiducia a Monti. Il suo pensiero è molto più ampio di una semplice battuta.
"Il posto fisso diventa monotono quando uno ce l'ha, e ti puoi guardare intorno. Quando non ce l'hai è desiderabile". Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, commentando le parole di Mario Monti.
"Ma il pensiero di Monti, che conosco, è un po' più articolato di quella battuta" ha chiarito Bersani.
Gli obiettivi sono due. Il Primo è Gonzalo Higuain. Al Real Madrid parte sempre dalla panchina, poi entra e segna! Giocatore fantastico, soprattutto in ottica Champions League.
Secondo Obiettivo, se diventa troppo difficile strappare allo special One Higuain, si pazza a Karim Benzema. Un nome, una garanzia.
Sempre in Spagna però vi sono belle novità... Pepito Rossi vuole vincere qualcosa... e se la Juventus vincesse il Campionato, potrebbe diventare una paizza appetitosa per il bomber della Nazionale.
Il Calciomercato non è finito...La dichiarazione di Monti sul posto fisso? Io dico che innanzitutto un posto sicuro bisogna averlo, dove per sicuro intendo un posto sul quale puoi contare per un'esistenza libera e dignitosa, che ti consenta di fare qualche progetto per la tua vita, e mi riferisco soprattutto alle ragazze e ai ragazzi italiani. E' una questione troppo importante per essere banalizzata.
Dopo di che il mondo del lavoro è cambiato, lo sappiamo tutti, e sappiamo che un posto fisso per tutta la vita è difficile e per questo occorre che ci sia un'attrezzatura di ammortizzatori molto seria che garantisca la tranquillità dei lavoratori e delle lavoratrici, qualunque sia la loro mansione e funzione. Detto questo, noi usciamo da un periodo nel quale la rottura sindacale è stata coltivata con grande pervicacia dal governo Berlusconi. E quindi il fatto che oggi si ritrovi un clima di confronto tra governo e parti sociali e un clima di unità tra le forze sindacali è un ottimo alleato per la crescita dell'Italia. Io credo che questo clima andrebbe continuamente coltivato con attenzione e dedizione. Certo che tutto questo non può volere dire un impasse sulle riforme necessarie che l'Italia deve affrontare: non devono essere riforme che penalizzano il lavoro, ma al contrario devono essere riforme che meglio garantiscono un inserimento nel mondo del lavoro che è cambiato e che va modernizzato.
Cosa penso dell'articolo 18? Io ho un'opinione molto tradizionale. Io penso che il fatto che un lavoratore abbia tutela per i licenziamenti ingiusti, senza giusta causa e senza giustificato motivo, sia un punto centrale della relazione tra il lavoro e l'impresa.La dichiarazione di Monti sul posto fisso? Io dico che innanzitutto un posto sicuro bisogna averlo, dove per sicuro intendo un posto sul quale puoi contare per un'esistenza libera e dignitosa, che ti consenta di fare qualche progetto per la tua vita, e mi riferisco soprattutto alle ragazze e ai ragazzi italiani. E' una questione troppo importante per essere banalizzata.
Dopo di che il mondo del lavoro è cambiato, lo sappiamo tutti, e sappiamo che un posto fisso per tutta la vita è difficile e per questo occorre che ci sia un'attrezzatura di ammortizzatori molto seria che garantisca la tranquillità dei lavoratori e delle lavoratrici, qualunque sia la loro mansione e funzione. Detto questo, noi usciamo da un periodo nel quale la rottura sindacale è stata coltivata con grande pervicacia dal governo Berlusconi. E quindi il fatto che oggi si ritrovi un clima di confronto tra governo e parti sociali e un clima di unità tra le forze sindacali è un ottimo alleato per la crescita dell'Italia. Io credo che questo clima andrebbe continuamente coltivato con attenzione e dedizione. Certo che tutto questo non può volere dire un impasse sulle riforme necessarie che l'Italia deve affrontare: non devono essere riforme che penalizzano il lavoro, ma al contrario devono essere riforme che meglio garantiscono un inserimento nel mondo del lavoro che è cambiato e che va modernizzato.
Cosa penso dell'articolo 18? Io ho un'opinione molto tradizionale. Io penso che il fatto che un lavoratore abbia tutela per i licenziamenti ingiusti, senza giusta causa e senza giustificato motivo, sia un punto centrale della relazione tra il lavoro e l'impresa.