Sul sito del Fatto quotidiano leggiamo: Finocchiaro, indagine a Catania sull’appalto al marito.
Diciamo noi indignati: Come si permettono questi giornalisti di insinuare dei dubbi sulla correttezza morale di un signore che non sia del PDL e che non appartiene all’entourage del sig. Berlusconi?
Nessuno si deve permettere di parlare, anzi di sparlare di uno del PD.
Questi vengono da un partito, PCI, che da sempre ha fatto della questione morale una bandiera.
Il Fatto Quotidiano, ma anche la magistratura, non si dovrebbe permettere di adombrare alcuna questione morale se non si parla di Berlusconi. Solo di Berlusconi si può e si deve parlare di scandali.
Un’indagine non solo non dovrebbe essere aperta nei confronti di uno di centro sinistra, ma nemmeno ipotizzata.
Non tutti capiscono che la nostra Senatrice, qualora si ventilasse appena l’ipotesi di qualche azione di dubbia moralità, non esiterebbe a presentare le dimissioni sia dagli organi dirigenti del Partito Democratico sia come Senatrice per dimostrare la sua superiorità morale e quella del centro sinistra.
Come si fa a pensare che il marito della senatrice ha ottenuto quell’appalto solo perché era marito della senatrice e non per propri meriti e che la gara d’appalto non era necessaria perché si trattava di “opere dell’ingegno”?
L’appoggio del PD alla lista Lombardo che c’entra con l’appalto vinto?
Noi sappiamo che in tutte le amministrazioni pubbliche, anche locali, non esiste una questione morale dei Piedini in quanto questi sono diversi sia politicamente sia, soprattutto, geneticamente.
A riprova di ciò auspichiamo che si dica, sia da esponenti di centro sinistra ma anche di centro destra, che, fino a prova contraria, “siamo solo all’inizio dell’indagine, che non ci sono prove, che ci sono tre gradi di giudizio, che esprimiamo solidarietà alla senatrice per la grave aggressione”. Sono frasi che aiutano a distendere il clima tra centro sinistra, centro destra, destra-sinistra e centro-sinistra di destra che guarda avanti.
È ora di dirlo: non è la politica e la classe politica che vanno cambiate (abbiamo i migliori politici del mondo), è il popolo italiano che deve cambiare ed adeguarsi a siffatti giganti del pensiero e dell’azione politica.