Il coordinatore della segreteria nazionale Migliavacca: “Verificheremo se c’é una prospettiva di alleanza larga con le forze d’opposizione”
Sul tavolo c’è l’appoggio al governo di Raffaele Lombardo, dopo che il segretario nazionale Pierluigi Bersani, un paio di settimane fa aveva indicato la necessità di riconsiderare la posizione del partito, apprendendo la notizia che la Procura di Catania ha annunciato la chiusura dell’indagine in cui il presidente della Regione è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. L’inchiesta Iblis ha scosso dall’interno il Pd in cui si sono contrapposte le anime di chi, a partire dal capogruppo all’Ars Antonello Cracolici per continuare con il segretario regionale Giuseppe Lupo, ritiene che l’appoggio a Lombardo vada confermato e di chi invece, nella base, premeva da tempo per una consultazione dal basso che escludesse il sostegno alla giunta regionale. Oppure chi, come il senatore ennese, Wladimiro Crisafulli sostiene da tempo che l’appoggio “tecnico” debba trasformarsi in sostegno “politico” con l’ingresso in giunta di iscritti al partito. Tutto questo verrà messo in discussione goggi a Cinisi, ma probabilmente, ancora, non ci sarà nessuna decisione ufficiale del partito.