Pensioni e Riforma del mercato del lavoro. Queste le due grandi riforme che il Governo Monti porterà avanti, anche con il consenso del Partito Democratico. Sul fronte previdenziale una ‘accettata’ ai pensionati del futuro con l’innalzamento immediato dell’età pensionabile. Sul fronte Lavoro, il varo del contratto unico che precarizzerà tutti e che è il sogno dei ‘liberal’ democratici, l’ala destra del partito che vede tra i suoi ideologi Pietro Ichino.
Il PD quindi nei prossimi mesi appoggerà due riforme che hanno ben poco di progressista e che inevitabilmente gli alieneranno le simpatie degli elettori di Sinistra. Lo stesso accordo con Idv e Sel probabilmente andrà a farsi benedire. Porte spalancate invece per una alleanza con il Terzo Polo.
Monti riuscirà dove altri hanno fallito. Spingere il PD al centro lasciando la Sinistra al suo destino.
Nel 2013 tutto potrebbe essere diverso. Chi ne farà le spese? Le classi deboli che non saranno piu tutelate da nessuno in quanto Sel ed Idv non avranno speranze di poter raggiungere il governo del paese ed il PD sarà impegnato in una coalizione centrista dove di Sinistra vi sarà ben poco.
Speriamo di essere in errore. I segnali però sembrano essere inequivocabili. Mi piacerebbe comunque capire quanti elettori ‘di sinistra’ seguiranno un Partito Democratico ‘lingua in bocca’ con Casini, Buttiglione, Montezemolo e Marchionne.