My 2 cents a proposito di quello che è successo nell’autolavaggio ai danni di un ragazzino di 14 anni:
- Sul web è tutto un fiorire di personaggi più o meno celebri che entrano nei dettagli più scabrosi sostenendo che “bisogna chiamare le cose col loro nome”. Capisco che lo facciano probabilmente con le migliori intenzioni, ma se fosse succeso a me, non vorrei che tutta la nazione parlasse dettagliatamente del mio ano e del mio intestino.
- Leggo che i genitori del delinquente che ha compiuto il gesto oggi sono andati a Domenica In. Si commenta da solo.
- Pare che il ragazzo possa recuperare completamente a livello fisico, ed è un sollievo. A livello psicologico sarà un processo più lungo, indubbiamente, ma sono certa che ce la farà. Sbaglia chi dice che è stato “rovinato per sempre”, questa è una frase che si dice spesso delle vittime di violenza, e che ha il risultato di etichettarle come “merce avariata”. Invece una persona che ha subito certe atrocità può comunque lasciarsele alle spalle e vivere una vita piena e felice. Che è il mio augurio per questo ragazzino.