Magazine Diario personale

Il pensiero debole

Da Astonvilla
IL PENSIERO DEBOLE
Ken compie 50 anni. E per festeggiare la Mattel che versione avrà messo in commercio? Un Ken con la chierica? Un Ken che si misura la pressione? Un pupazzo con l'ernia espulsa? No signore: La Mattel ci invoglia ad acquistare sto pupazzetto gommoso che sembra Alessio Vinci di Matrix perché ha una nuova particolarità: un pulsante sulla schiena che se lo schiacci… dice «Ti amo». Sì. Ripete una scarambola di «Ti amo» per 5 secondi consecutivi. Mi scusino quelli della Mattel, ma la vera idea sarebbe stata un'altra. Per festeggiare davvero i 50 anni di Ken,non potevano mettergli finalmente il walter, invece che quell' accenno di plumcakeche così dopo mezzosecolo di mutilazione forzata almeno poteva sentirsi finalmente un maschio? Io lo trovo meraviglioso. Io lo metterei anche ai maschi veri un pulsante tra le scapole. Così, almeno, quando vi va il sofficino per traverso e ci tocca scardinarvi la schiena a manate, ne abbiamo un tornaconto. Perché voi maschi non sapete cosa sia il romanticismo. Siete romantici come rospi del pantano. Noi abbiamo bisogno di coccole verbali.
Cerchiamo «qualcosa che faccia spuntare ali di rondine dietro la schiena…» come canta Jovanotti… Abbiamo bisogno che il nostro marajà ci dica delle robe… Manon tipo: Non vado in bagno devo provare col bifidus regularis della Marcuzzi… parole d'amore, dannazione. Siete empatici come le lontre impagliate, come quei dalmata di porcellana che troneggiano nei salotti borghesi. Se guardi insieme al tuo lui un tramonto appoggiati alla ringhiera, il massimo che ti puoi aspettare è unamano sul sedere.Enon è tenerezza che ha sbagliato bersaglio, perché se gliela lasci più di dieci secondi dal sedere passa a tutti gli obiettivi sensibili che ci sono in zona. Uno per uno. A cercare il tasto che fa partire il chupa. La delicatezza non sapete neanche dove stia di casa. Se sei davanti allo specchio a metterti gli orecchini e lui deve lavarsi le mani non chiede, permesso, ti eietta con un colpo di culo. Se mi fa una carezza non dico di amore ma di compagnia, rischia di riaprirmi la fontanella. Quelle carezze premute che ti escon fin gli occhi dalla testa.Comequelle che fai al gatto che sembra tu lo stia passando nei rulli della pastamatic.Chediventa lungoun metro emezzo come la pasta degli agnolotti… Se sei di vertebra che scricchiola, scoppietti come un caminetto. Oppure ti bacia sulla fronte. Come si fa coi moribondi e poi dice che per lui è il massimo dell'amore. Verme. Diciamo che rispetto all'età della pietra, la moda di trascinarci per i capelli è solo un po' svaporata perché tante hanno il taglio corto, solo per quello. Senza contare che nel sonno tirano gomitate da wrestling. Ti svegli col setto nasale diritto solo perché la seconda gomitata ti raddrizza il danno della prima. Dio del cielo signore delle cime: perché li hai fatti così? Non potevi fare una femmina solo un po' più ruvida e col piolo sul davanti? Invece no. Hai fatto l'uomo che quando si fa la barba canta come un’orca che ha inghiottito Albano.Se hala barba di due giorni ci gratti il parmigiano, e se ce l'ha lunga volge allo scimmioide, come Dalla. Ma capisci che gerla che ci tocca portare? Quando vado in Paradiso cerco il capo e gli chiedo spiegazioni.

LUCIANA LITTIZZETTO

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