Ok, American Horror Story mi intrippa sempre di più. Dai tempi di Lost non aspettavo un nuovo episodio di una serie con tanta ansia e voracità e sempre dai tempi di Lost non perdevo tanto tempo a rimuginare sugli eventi speculando su possibili spiegazioni alle cose e ai misteri.
Allora, la 1×03 e soprattuttp la 1×04 (anche se non è terminata, perché parte prima) sono fighissimissime. Dunque, Moira che è una dei protagonisti che amo di più è morta sparata in un occhio da Constance perchè quello stronzo di suo marito provava a farsela e una volta aveva ceduto. Ecco perché ha l’occhio di vetro e perché appare così agli uomini.
Ora però, mi chiedo, ma se Moira fa la “Brava Giovanna, brava” della casa, perché manco una mezza volta Ben fa intuire alla moglie che la cameriera è giovane e bona? Oppure il contrario, tipo Vivien potrebbe dire: “Ben, certo che l’occhio di vetro di Moira è inquietante/Ben, quanto è vecchia la nostra cameriera”. Niente, ok, vada che non è capitato, ma a breve dovrà succedere altrimenti sarà un buco di sceneggiatura grosso come la casa.
Unico neo: Dylan McDermott. Murphy l’avrà scelto di sicuro perchè lo arrapa, ma sarà il personaggio che interpreta o la sua monoespressione, ma trovo più credibile la vanga con cui quella piattola di Hayden è stata uccisa da Larry. In effetti, lui e Vivien sono veramente i peggiori, immersi in un cast fenomenale che mette in risalto le loro canine qualità recitative. Già vedo Jessica Lange che ritira trionfante un Golden Globe.
Un’altra cosa positiva che elimina un po’ le mie perplessità sul prosieguo della storia è che ho letto in giro che Murphy abbia dichiarato che ogni stagione avrà protagonisti differenti. Un po’ alla Desperate Housewives, ma speriamo fatto mille volte meglio.
Mi fa morire che Ben riesca a costruire il gazebo in un batter d’occhio (anche se ovviamente si tratta di un montaggio ellittico) che manco una squadra di operai.
E poi nella 1×04…Zachary Quinto, my love. Era molto credibile a scheccare, chissà come mai! Tra l’altro come scultore di zucche isterico era favoloso. In effetti mancava la frociamma per essere una serie di Murphy e adesso sono sicuro ne avremo a bizzeffe. Anche la parte in cui il tipo di Quinto ci prova con Ben è eroticamente forte. Ben, tra l’altro, esita e sembra quasi considerare l’idea per un momento di farsi fare un pompino dal tipo, quindi chissà. Di certo una pecca è la carenza di nudi maschili: Murphy, datti da fare che nel primo episodio ti sei comportato bene ma noi ne vogliamo altri.
Vero colpo di scena è stata la morte della povera Addy: sicuramente, la rivedremo ancora (sempre se è morta), però diciamo che era una cosa che non mi aspettavo, segno che la sceneggiatura di questo telefilm non ha paura di sperimentare e provare situazioni inaspettate per il telespettatore.
Puntate in ogni caso molto movimentate e dai ritmi serratissimi: le critiche dicono che come al solito c’è c’è troppa carne al fuoco, ma io dico di no. La serie non risente di tutti questi elementi e ho la sensazione che la storyline sia ben definita nella mente degli autori. Tra l’altro, al contrario di Lost, le soluzioni ai vari misteri si accumulano in giusta quantità, giungendo a un quarto episodio con parecchie risposte:
1) I morti nella casa tornano come fantasmi, sono molto “fisici” e sembra che ad Halloween possano allontanarsi dalla casa. Anche se Tate può muoversi sempre liberamente. Ma credo che Tate non sia un fantasma, alla fine.
2) L’allegra famigliola è sicuramente viva, così come Constance.
3) Pure Larry è vivo: pensavo fosse un parto della mente di Ben, ma il finale della quarta non lascia dubbi poiché la figlia lo vede dallo spioncino.
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