Magazine Arte

Il permesso di essere creativi

Creato il 24 novembre 2011 da Gabrella

Il permesso di essere creativiSabry-Art  -  "Albero della vita" - muralesIl verbo italiano creare, al quale il sostantivo creatività rimanda,deriva dal creare latino, che condivide con "crescere" la radice KAR.In sanscrito, KAR-TR è colui che fa (dal niente), il creatore.
Creare significapropriamente produrre qualcosa  cheappaia ai più come nuova ed originale. Possiamo anche dire che la creatività èun particolare processo attivato dall’uomo nel suo relazionarsi con il mondoesterno allo scopo di dare ad esso un significato personale che si rifà allasua realtà interiore. Sono i nostri desideri e i nostri bisogni che ci spingonoad agire creativamente. Se non avessimo desideri, sogni e sentimenti non cisarebbe la tensione emozionale e cognitiva necessaria per dare il via ad unprocesso creativo capace, potenzialmente, di modificare la realtà con i suoieffetti.
D’altra parte èla realtà che ci fornisce i mezzi e gli strumenti necessari all’azionecreativa: nulla si crea dal nulla ed ogni atto creativo, così come ogni nuovaidea scaturisce dall’esistente. La creatività non è un atto magico che dalnulla fa nascere qualcosa, ma è una sorta di ricombinazione delle strutture edelle informazioni che abbiamo a disposizione per dar voce ad un bisognoconsapevole od inconsapevole, primario o meno che cerca soddisfazione nellarealtà.
La creativitànella sua forma più profonda è una celebrazione della vita, della nostra vita,un’autoaffermazione energica del nostro essere al mondo : SONO QUI! POSSO ESSERE QUALSIASI COSA! POSSO FARE QUALSIASI COSA! In questo sensodiventa quindi anche un atto di coraggio: è la rottura dei confini per crearnedi nuovi ascoltando quel bisogno che dentro urge di essere affermato,rischiando anche il fallimento o il ridicolo in nome del cambiamento.
Infatti il “sinequa non” del processo creativo è il cambiamento, la trasformazione di una formain un ‘altra, di un simbolo in una intuizione che attraverso metamorfosidiventa “qualcosa d’altro”.
La creatività èl’affermazione della vita che si muove oltre se stesa. Una vita scarsamenteesposta al mondo e alle possibili esperienze ha poche probabilità di esserecreativa. “La creatività è impaziente difronte al ristagno dell’esperienza; non può fiorire in un ammasso di polvere”(J. Zinker).
L’atto dellacreazione è un bisogno fondamentale, come respirare , è il bisogno di lasciareuna traccia ; dobbiamo correre il rischio e darci il permesso di proiettare leimmagini più personali sugli oggetti, sulle parole o su altri simbolitras-formandoli in qualcosa di nuovo. Ogni uomo è pieno di proiezioni e nellostesso tempo ha paura di esprimerle del tutto. Comporre musica, fare un quadro,una scultura o semplicemente creare un cambiamento nella propria vita è comecorrere il pericolo di lasciare andare il proprio cuore, la propria anima nelmondo avendo paura che nessuno voglia fruirne.
Rimanere eterniincompresi blocca l’azione, ci fa restare in balia degli eventi non più“creatori” della propria vita bensì burattini in mano al “destino” indiscussoregista della nostra esistenza.
Come dice Maslow “la creatività autorealizzante vieneemessa come radioattività e irradia tutta la vita... è come la luce del sole;si diffonde dappertutto ...” e alla luce non ci si può opporre.....
"Alla fine tutti siamo portati a sceglieretra la dipendenza e la creatività"Linda Leonard Schierse


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog