Leggo un breve articolo su " Donna Moderna", nel quale si sottolinea il crescente interesse, anche in Italia, verso l'attività di personal coaching, attività già molto ambita ed affermata negli USA. Il personal coach, nella sua accezione più generica, é un professionista che dovrebbe aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi, sia nella vita privata che in quella professionale.
Il personal coaching, visto il successo avuto presso personaggi famosi dello sport, dello spettacolo e della politica, ha generato tutta una serie di specializzazioni, per cui, oggi, si parla di mental coaching, life coaching, business coaching, coaching evolutivo ecc.
Si afferma, nell'articolo, che può rivelarsi un'ottima idea, per chi ha le doti ed il curriculum giusto, dare vita ad una società di coaching, dopo aver necessariamente provveduto ad ottenere una qualifica presso gli istituti certificati dall'International Federation Coach.
Vengono citate, come esempio, due scuole e ciò lascia perplessi é il fatto che la qualifica di cui sopra venga rilasciata dopo 40 - 80 ore di corso.
Gli imprenditori, nel business coaching, dovrebbero porre grande attenzione nell'affidarsi a personal coach che, seppure certificati, non possedessero un importante, qualificata e riconosciuta esperienza manageriale. Occorrono anni di esperienza, in posizioni manageriali chiave (key managerial positions), per comprendere gli intimi meccanismi che regolano i rapporti umani in azienda; aiutare leader e manager a raggiungere i propri obiettivi professionali e privati presuppone il possesso di capacità e caratteristiche, che solo l'esperienza in azienda può aver sviluppato e maturato. L'ottenimento di una qualifica aiuta, ma é una condizione forse necessaria ma non sufficiente.