Magazine Cucina
L'ultimo mese del 2011 appena trascorso è stato caratterizzato da una sola parola "per piacere, per piacere, per piacere...." finisci presto!Una serie incredibile di inghippi e scontri, stressante omaggio di chi scarica i propri problemi su altri, conclusasi con la telefonata di Enrica, 22 dicembre, dalla tangenziale di Bologna: "Mami, mi sono venuti addosso!" Che si è poi tradotto in tantatantapaura, pronto soccorso, collare e il saluto estremo alla mia cara, vecchia, fedele Punto-grigiainterniblu, acquistata appena 10 anni prima.Era una notte buia e tempestosa di fine dicembre ed entrai, all'ora di chiusura, in un concessionario. D'impeto chiesi all'addetto alle vendite: "Se mi ritira l'auto che vede parcheggiata qui davanti (una Punto-verdeinterninonmiricordo, decisamente vissuta con 3 porte, 3 serrature e 3 chiavi diverse) e mi fa anche uno sconto considerevole quale altra Punto di quelle esposte mi posso portare via?"E incredibilmente la sottoscritta uscì con un'auto nuova, scontata, pagabile in 12mila comode rate e con il mio "usatodisicuro" ritirato.
Poi arriva l'email di Orsola, community manager della fanpage Amadori, che già dal nome e dalla personalità mi ha dato una bella carica, chiedendomi appunto di pensare a delle ricette per l'azienda che rappresenta.Elaborarle è stato semplice, ispirata e alleggerita nel cuore com'ero grazie alla terapeutica visione del film di Albanese "L'uomo d'acqua dolce" e da alcune scene mitiche (ma di quella più bella vi parlerò fra qualche post) tra le quali quella dell'inseguimento di un "un germano reale della razza albina, proveniente dai laghi del nord...un germano lacustre" che, secondo il poliziotto che aveva trovato Antonio in un parco cittadino, "veniva costretto a dormire sulla panchina".Per cui finalmente allegria, colori, viaggi e risate per questo piatto preparato con un wok in ghisa (Staub, what else) e con profumi che vengono da lontano. Meglio tardi che mai, no? :)
Ingredienti1 conf. di Mini spiedini Amadori, 1 peperone giallo, 1 peperone rosso, 2 peperoncini friggitelli, 3 cipollotti, 1 limone bio, dragoncello, coriandolo, olio evo, sale, pepe nero macinato al momento.ProcedimentoTogliere la carne dagli spiedini in legno, tagliare a tocchetti i petti e metterli a marinare in un contenitore di vetro con il succo e le zeste del limone e qualche foglia di dragoncello per 20'.Nel frattempo tagliare a tocchetti in diagonale le falde di peperone, i cipollotti e a rondelle i friggitelli.Saltare per 5'-7' minuti la carne a fuoco vivo dorandola, unire le verdure, il coriandolo macinato, mescolare bene, coprire e cucinare per 15'. Le verdure devono rimanere croccanti.Regolare di sale e di pepe nero macinato al momento e servire immediatamente, se si desidera con del riso basmati cotto al vapore e profumato con le zeste di mezzo limone bio.
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