Magazine Informazione regionale

Il petrolio è vita e i berberi danno tanto fastidio agli affari dell’Eni in Libia

Creato il 15 maggio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

mellitah Nulla di meglio del servizio che dà Siciliainformazioni.com. Chi blocca il terminale petrolifero di Mellitah in Libia, ovvero i terribili criminali della tribù berbera amazigh, è simile alle cosche mafiose ma anche alqaedista. L’Ucraina fa paura per quello che potrebbe diventare, la Libia per quello che è ma non se ne parla molto. Il danno subito dall’Eni come da altre società petrolifere è di rilievo. Solo in questi giorni il terminale è stato liberato dai “mostri” e quindi torna l’ossigeno, cioè il petrolio. Quella tribù non vuole saperne del governo di Tripoli né ha accettato di sciogliersi nell’esercito regolare, cioè amico del petrolio africano succhiato dalle compagnie petrolifere, le prime amiche degli africani, com’è ovvio. L’Eni poi emunge petrolio con una società libica: il massimo. Eppure ci sono queste insopportabili minoranze. Il petrolio è vita, ossigeno, libertà, gioia, soldi, quindi anche http://www.notiziegeopolitiche.net/?p=40792 ha ottimi motivi per dare la notizia della liberazione del terminale. il fatto quotidiano non è meno tenero con questi sacripanti di berberi. Prima c’era Gheddafi a guardia del deserto, che apriva e chiudeva il rubinetto dell’immigrazione per essere ascoltato, ora ci sono berberi, i tuareg incontrollati, afferma in sintesi il quotidiano. Si ha a che fare con minoranze antisistema, ribelli, insofferenti alla normalizzazione europea (più informazioni a questo link, di ispionline). I berberi sono abitanti originari del Nord Africa: parlano la loro lingua, non hanno accettato l’arabizzazione ma neanche sono così sottomessi al pensiero unico. Difficile definirli, ma trattandosi di minoranza ribelle, l’alternativa fra repressione violenta e caos violento è insopportabile come tale. Ecco che dice Wikipedia dei Berberi e della repressione attuale della stessa lingua berbera o tamazight

La lingua tamazight è stata duramente repressa negli anni passati dai paesi del Nordafrica che si proclamano “arabi” e procedono a sistematiche campagne di arabizzazione e ancora oggi, in tali paesi, non esistono canali di diffusione scritta od orale prettamente berberi o reti televisive berbere. Una rete televisiva satellitare in berbero è stata invece realizzata in Francia (“Berber TV”). Ultimamente sono nati due canali televisivi in lingua berbera rispettivamente in Marocco (Canale Tamazight) e Algeria (Tamazight TV).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :