In realtà, neanche più di tanto, se non fosse che devo finire di preparare le ultime cose e ogni minuto, come sempre, è prezioso; non posso di certo permettermi di perdere inutile tempo ad aspettare che ripartano i treni, in ritardo ovviamente, e stare stipata come su un carro bestiame!!
Ho avuto, quindi, la brillante idea di venire a Milano in macchina, lasciarla al parcheggio di una fermata della metro e arrivare in ufficio. Mi stupisco di quanto quel "brillante" non sia per nulla ironico!
Partenza: 7:30. Arrivo obbligatorio: 9:30.
Di fatto ero sotto l'ufficio 8:30 e, benchè non ci fosse quasi nessuno in ufficio e potessi comunque farmi un po' i fattacci miei, mi sono concessa mezz'ora di lettura al parco, che entrare alle nove mi sembrava già buona cosa.
Mi sono scelta una panchina, ho aperto il mio libro (Cinquanta sfumature di grigio...magari vi dirò poi cosa ne penso di questa trilogia) e mi sono messa a leggere e osservare cosa succedeva intorno a me. A quell'ora il parco è affollato da gente che corre o da chi fa correre e giocare i propri cani, una pace e una tranquillità che difficilmente si raggiunge nella pausa pranzo, quando il sole è al picco e tutte le panchine sono occupate perchè tutti gli impiegati degli uffici del circondario hanno avuto la mia stessa idea!
Mi sono immersa nell'aria fresca, nelle parole che scorrevano sotto i miei occhi, nella mia mente che mi faceva volteggiare i quei luoghi raccontati e nella quiete e tranquillità che quell'inizio di giornata mi stava inaspettatamente riservando.
E mi sono detta che sarebbe bello poter avere il tempo di iniziare sempre la giornata in questo modo. Che non importa quanto sarà stancante, stressante o altro ma sarai comunque partita con il piede giusto. Con i tempi giusti, quelli da dedicare a te stessa e a qualcosa che ti piace fare, in tutta calma, prima di buttarti nella frenesia della giornata.
O forse sono solo felice perchè ieri sera mi sono sentita di nuovo un "noi".... :)
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