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Questo spazio permette al sito di continuare ad offrire in modo gratuito tutti i suoi contenuti!La fiaba
Martedì 25 Febbraio 2014 20:41 Scritto da Rosy
in un altra galassia esisteva un altro mondo
a noi della terra sconosciuto
Vi fu una volta un astronauta
molto preparato nel suo mestiere
per affrontare il lungo viaggio faticoso
si era addestrato per tanto tempo
alla forza di gravità
una mattina indossò la sua
tuta spaziale.....
entrò nella cabina pilotaggio
mise in moto con la sua chiave
e il suo grande astronave e parti'
con una grande fiammata e un forte boato
Era stato mandato lui per ispezionare quel pianeta sconosciuto
perché aveva molto studiato i pianeti nei suoi voli
abitava in piazza San Marco a Venezia
e le giornate le trascorreva mangiando chicchi di grano
e facendo foto con i turisti
Poi un giorno si era stancato
e ha voluto saperne di più
di quello che si raccontava fra loro piccioni
dicevano che c'èra un pianeta molto lontano
dove gli abitanti erano rotoli di carta
nessuno ci credeva ma fu
una bella scommessa per lui
andare a vedere
Come hai forse capito
il grande astronauta super preparato al volo
era un piccione
ma gli amici lo chiamavano il Matto
perché era tutto strano
lui credeva tutte le cose che le venivano raccontate
UNA VOLTA LE DISSERO
CHE AVEVANO ASCIUGATO
I CANALI A VENEZIA E CHE ALLE GONDOLE
AVEVANO MESSO LE RUOTE
LUI il Piccione MATTO
camminava con gli stivali e metteva la sciarpa di lana in estate
era... e si sentiva molto sapientone
Fu un viaggio lunghissimo
vedeva dal finestrino solo stelle e pianeti
finalmente
quando arrivò
su quel pianete scese
dalla navicella tutto felice
e si trovò davanti
come avevano raccontato
tanti rotoli di carta bianca in fila
che lo aspettavano
fu accolto con musica e applausi
in prima fila c'era il più anziano della tribù
lo chiamavano
Mister nonno carta igienica
era grasso rotondo e morbido
accanto poi la signora mamma col il signor papà
loro erano dei rotoloni da cucina
grandi e lunghi
e la nonna tovaglietta con i nipotini veline e fazzolettini
furono molto gentili con il piccione Matto
lo invitarono a visitare il loro pianeta
che era costruito tutto di carta
I palazzi la scuola la chiesetta tutto era di carta
Il Matto Piccione aveva trovato davvero quel
pianeta di rotoloni di carta
La sera tardi prima di andare a nanna
il nonno carta igienica
raccomandò al Piccione Matto
avvicinandosi all'orecchio
piano piano
gli sussurrò se avesse bisogno di lui
della sua carta igienica
sai devi usarmi dopo che vai in bagno
per pulirti il culetto
sai la cacchina da noi non si fa per terra
come sulla terra da voi
che è tutto sporco
noi questo pianeta lo teniamo pulito
con la nostra carta
tutti gli abitanti ogni giorno puliscono
e i nostri monumenti sono bianchissimi
Il piccione arrossi' tanto dalla vergogna
perché era tutto vero quello che diceva
Mister nonno carta igienica
anche su quel pianeta era arrivata quella notizia
che sulla terra i piccioni facevano la cacchina sui monumenti
andò via vergognandosi tantissimo e promise di non farlo più
Continuò a visitare quel pianeta
ormai stanco
quando vide da lontano un altro paesino
era un paesino molto piccolo
volle andare a vedere
si portò i bambini fazzolettini con se
le veline che erano piccole rimasero a casa
Quando arrivarono trovarono altri rotoli di carta .
che li aspettavano
ma questa volta non vi fu musica al suo arrivo
erano tutti tristi
erano rotoli di carta, scura ruvida brutta
Il Piccione Matto chiese chi erano loro
e come si chiamava quel paese di carta
Un rotolone enorme si avvicinò tutto timido
e con una voce di pianto
gli disse
questo si chiama il paese della carta reciclata
ci tengono nascosti qui'
perché si vergognano di noi
noi siamo brutti scuri, non siamo morbidi e ne profumati
ma facciamo bene il nostro lavoro
ma siamo maltrattati e non ci vuole bessuno
Sai signor Piccione Matto
con noi che siamo carta reciclata
voi sulla terra usandoci
avete molti più alberi e ossigeno puro
per questo ci tengono prigionieri quà
per non farci dire la verità e distruggono molti alberi
Il Matto Piccione ascoltò con tanto interesse
cosi' decise di portarli sulla sua navicella
sulla terra con se
i rotoli brutti e farli vedere a tutti
Quando arrivò sulla terra
tutti gli amici piccioni fecero festa nel rivederlo
Il Matto Piccione prese tutti i rotoli brutti
li portò in una tipografia
e fece stampare con quella carta
molti libri per la scuola
usò la loro carta brutta e ruvida
anche per fare quaderni sacchetti buste e altro
i rotoli di carta brutti
fecero successo in tutta la terra
e gli alberi ringraziarono felici e mandando
foglie come biglietti di ringraziamento
Lassù lontano nel pianeta che c'è, non c'è, forse c'è chi lo sà
alcuni dei rotoli belli
si sono lanciate col paracadute
perché vogliono fare successo anche loro
stanno ancora rotolando giù... giù...
è molto lungo il loro rotolo e ci vuole molto tempo
per giungere fino a noi
alcuni sono già arrivati
il piccione Matto li ha già visti
sono alloggiati nei grandi scaffali dei supermercati
in bella vista
e se tu guardi bene
vi troverai nascosti anche i rotoloni
quelli brutti
rimangono nascosti perché, sono molto
timidi hanno paura di farsi vedere
Tu bimbo usa con cura la carta
e di a mamma di reciclala
farai felici loro abitanti
e qualche volta provala anche tu