Stimate redazioni,vi invio la presente comunicazione sulla raccolta di firme per il “Piano per il lavoro e l’economia ecologica e solidale” (legge d’iniziativa popolare). Ringraziandovi anticipatamente per l’attenzione, vi saluto cordialmente,
Francesca Berardicircolo PRC R.Luxemburg Cremona
E’ in corso la raccolta firme per il “PIANO PER IL LAVORO E L’ECONOMIA ECOLOGICA E SOLIDALE”. Si tratta di una proposta di legge d’iniziativa popolare promossa da Rifondazione Comunista e sottoscritta da diversi esponenti del mondo del lavoro e dell’economia che individua strumenti efficaciper lottare contro la crisi economica e per combattere il precariato e la disoccupazione
- CENTRALITÀ DELL’INTERVENTO PUBBLICO PER RILANCIARE L’ECONOMIA CONTRO LA SVENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO E LE PRIVATIZZAZIONI DEI SERVIZI.
E’ necessario mettere in campo nuove forme d’intervento pubblico che tutelino i posti di lavoro esistenti, che creino nuovo lavoro e eliminino le pesanti discriminazioni che oggi colpiscono i lavoratori, i disoccupati e i pensionati
- CON QUALI RISORSE. Le risorse ci sono e vanno cercate dove si accumulano grandi ricchezze: recupero dell’evasione fiscale,imposta sui grandi patrimoni, aumento della tassazione sui redditi più alti, innalzamento al 23% dell’imposta sulle rendite finanziarie. Per liberare altre importanti risorse è necessario fare scelte precise: sopprimere l’acquisto dei caccia F35, ridurre lespese per gli armamenti, rinunciare alle missioni militari, cancellare le grandi opere inutili e devastanti come il TAV, stabilire un tetto massimo agli stipendi del settore pubblico, utilizzare i fondi europei a disposizione ed istituire un apposito fondo presso la Cassa Depositi e Prestiti
- QUALE ECONOMIA. Il piano per il lavoro deve essere orientato su scelte economiche sostenibili, improntato a criteri di solidarietà prevedendo anche forme di autorganizzazione popolare e dei lavoratori. La proposta di legge promuove la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore dell’industria a basso impatto ambientale e punta sulla riconversione ecologica delle produzioni, sull’agricoltura di qualità, sulla salvaguardia dell’ambiente e la messa in sicurezza del territorio; il piano per il lavoro investe nella scuola, nell’università e nella ricerca, nel settore della cultura e dei beni culturali, nella protezione sociale
- QUALE LAVORO. La proposta di legge amplia ed estende i diritti e le tutele dei lavoratori: modifica in modo sostanziale i principi della riforma Fornero; introduce il reddito minimo garantito a sostegno dei lavoratori disoccupati o sottoccupati, il salario orario minimo per combattere lo sfruttamento e la riduzione dell’orario di lavoro a parita’ di salario per lavorare tutte e tutti.
La crisi non si combatte con le armi che l’alimentano! Basta austerity, basta tagli agli investimenti pubblici, basta privatizzazioni, basta profitti sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori!
Per sottoscrivere la proposta di legge
- contatta la sede di RIFONDAZIONE COMUNISTA a Cremona in via Cavitelli 4 (laterale di corso Matteotti, zona porta Venezia)tel.0372/452702, 0372/808027, email ri[email protected],sitiwww.rifondazione.it, www.rifondazionecremona.it
- vieni in centro ai BANCHETTI di raccolta firme sabato 22,mercoledì 26 e sabato 1 marzo
N.B. Per sottoscrivere la proposta di legge è necessario un documento d’identità valido