130 anni e non sentirli: anzi, reputarsi ancora così “giovane” da poter intraprendere la quarta rivoluzione della sua storia e tornare alle origini, regalandosi di nuovo il formato tabloid (questa volta full color, come tocco di modernità) che fu il tratto distintivo del primo numero in edicola, pubblicato il 29 dicembre del 1881.
E’ la novità presentata ai suoi lettori a partire da martedì 22 febbraio 2011 da Il Piccolo, storico quotidiano di Trieste del Gruppo L’Espresso completamente rinnovato sia nel formato che nella presentazione visuale. Diretto ancora da Paolo Possamai, la nuova linea grafica è stata affidata ad Angelo Rinaldi, vice direttore e art director di Repubblica, che ha voluto un assetto di grande semplicità e linearità offrendo molto spazio alle foto e agli infogrammi e prevedendo testi più brevi e titolazioni più “asciutte”.
Il Piccolo, sdoppiato nelle due distinte edizioni di Trieste e di Gorizia, passa da una foliazione di 30 pagine medie a una di 48, con un aumento supplementare nell’edizione del lunedì che porterà in edicola fino a 56 pagine per poter dare ampio risalto alla sezione sportiva, che nel primo giorno della settimana salirà a ben 24 pagine. Salgono a otto le pagine di cronaca per l’edizione triestina, mentre saranno un paio quelle riguardanti la provincia. Interessante infine, data anche la posizione geografica che caratterizza la testata, la scelta di dedicare un’intera pagina alle dinamiche sociali e politiche dei paesi dell’area balcanica.
Ecco come appare il nuovo formato