Il piccolo-P...

Mi ero promesso che non avrei parlato del nostro piccolo-Premier, di politica sì, l’ho fatto e continuerò a farlo, ma non di lui che peraltro con la Politica non c’entra nulla.Purtroppo la deriva morale in cui, lui in primis ci sta trascinando agli occhi del mondo intero day-by-day, mi fa’ proprio ribollire il sangue e non ho resistito a scrivere queste poche righe...
E’ possibile che i nostri giornali-telegiornali, nonché atti ufficiali del Parlamento si trovino quotidianamente da anni ricolmi delle gesta di questo allegro signore ultrasettantenne, che si vanta al telefono con i suoi compagni di merende di “essersene fatte solo 8 su 11”?E’ sì cari lettori, non si tratta di conversazioni tra quattro amici al bar, ma ciò che il nostro piccolo-P. dice al telefono ai suoi “rispettabilissimi” interlocutori del momento: si spazia da faccendieri, a imprenditori d’insuccesso, a direttori di giornale (che svolgono attività collaterali certo più redditizie), a organizzatori di festini particolari e quant’altro.In questo Pese siamo abituati ad abituarci, ci abituiamo a tutto, al punto che alla lunga non sentiamo più nemmeno l’odore nauseabondo…
Siamo in piena crisi d’identità come cittadini italiani, siamo intontiti da ciò che questo anziano-signore e il suo codazzo di vassalli sta facendo del nostro Paese, siamo portati alla rissa da argomenti quali la “regolamentazione delle intercettazioni”…. ma di cosa parliamo??Chi di noi, che non svolge attività illecite, può appassionarsi a questo tema?
E poi, non ci interessa “quante se ne fa’” per usare le sue stesse parole, il nostro piccolo-P., la sua morale è affar suo, pretendiamo che lui quale nostro dipendente - gli paghiamo stipendio e privilegi - faccia quello per cui in tanti l’hanno votato (probabilmente ripensandoci si staranno mangiando le mani...), lavori per dare all’Italia il Governo di cui ha bisogno.Non è questione di politiche di destra o di sinistra, siamo allo stallo, anzi peggio, i suoi numerosi processi da un lato e le sue gesta a sfondo sessuale dall’altro occupano ormai tutta la sua e la nostra giornata, tempo per fare uno “straccio” di politica di destra o sinistra che sia non ce né!BASTA!!!E’ da un po’ di tempo che non vado fuori dall’Italia, ma credo che i concittadini che negli ultimi tempi hanno l’occasione di andare all’estero abbiano non pochi motivi per camminare a testa bassa!Il nostro piccolo-P. è finito sui giornali di tutto il mondo per le sue cicliche boutades che ormai non fanno ridere più nemmeno lui stesso, che era l’unico a riderci sopra.Ha parlato male di capi di Stato (ricordate la Cancelliera dai fianchi larghi?) e usato il turpiloquio quale abituale mezzo di conversazione, ha offeso sistematicamente la Magistratura ed usato spesso un linguaggio “incendiario”…Siamo un Paese ormai associato e identificato con la sua persona. Come facciamo a spiegare a un tedesco, a un norvegese, a un francese, che noi Italiani noi siamo come lui? Rifiuto categoricamente quel teorema, costruito dai suoi stessi sostenitori, che il largo consenso di quest’uomo sarebbe dovuto al fatto che è lo specchio dei cittadini!Mi dispiace, mi tiro fuori da questa teoria destituita di qualsiasi fondamento, sono fatto di un’altra sostanza…
nanni