“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Il piccolo principe, capolavoro di De Saint-Exupéry per la prima volta al cinema dal 1 gennaio. Retrò Online va al cinema al Massaua Cityplex
Photo credit: Ele G. via Foter.com / CC BY
Chi non ricorda una delle citazioni più famose di Antoine de Saint-Exupéry contenuta nelle pagine immortali del Piccolo Principe?
Il piccolo capolavoro erroneamente catalogato come libro per bambini, è un libro per adulti o meglio, per gli adulti che non hanno dimenticato, che conservano intatta nel loro cuore l’ingenuità dell’infanzia, il fanciullino pascoliano posseduto da ognuno di noi. Ebbene, ora il nostro biondo principe potrà essere conosciuto in altre vesti oltre a quelle della fantasia: dal 1 gennaio sarà possibile andare al cinema ad ammirare la prima trasposizione cinematografica di un’indiscussa pietra miliare del nostro tempo. Il regista è Mark Osborne (Kung Fu Panda) e la prova è superata egregiamente. Cominciamo dal principio: c’è una piccola fanciulla che vive con sua madre un’asettica vita in una grigia e monotona cittadina, dove il principale proposito è il guadagno e l’esistenza pianificata, dove i rigidi adulti si sono da tempo dimenticati di vivere. Tranne uno, un vecchio aviatore bizzarro e stralunato che afferma di aver conosciuto, quando da giovane si era trovato in mezzo al deserto, un biondo ragazzo che gli chiese di disegnargli una pecora.
Ed è qui che le due narrazioni si fanno parallele, si intrecciano e si arricchiscono. Il racconto di Saint-Exupéry, i suoi ben noti disegni a carboncino e matita, i dialoghi semplici ma coraggiosi, sono resi alla perfezione sullo schermo. E il pubblico si lascia andare alla magia di un mondo ben noto, trasportato su universi remoti, asteroidi con un solo abitante, volpi parlanti che si fanno addomesticare, rose vanitose e baobab da estirpare. Infine la piccola imparerà una preziosa lezione, salverà il principe e le stelle e recupererà la propria infanzia grazie alla saggezza del principe.
La narrazione è accompagnata da una colonna sonora tutta in francese che spiazza per la sua delicatezza e compostezza, spicca su tutte “Suis-moi”, scritta anche da Hans Zimmer. Le voci originali dei personaggi sono impersonate da attori del calibro di Marion Cotillard, Rachel Mc Adams, James Franco, Benicio del Toro (tra i doppiatori italiani Toni Servillo).
Questo film riesce a dare occhi ed orecchie ad un universo mitico e radicato da tempo nella tradizione letteraria occidentale, e lo fa con dolcezza e rispetto, inchinandosi e non storpiando le tracce lasciate nel mondo da questo pilastro francese. La paura di un’opera prima è quella di non riuscire a competere con il capolavoro ad inchiostro e matita, ma l’impressione generale della pellicola non è quella di imitazione, ma di reverente omaggio e di incontrastato amore nei confronti di quel meraviglioso ragazzo che con semplici parole parla della vita e dell’uomo, diretto ai cuori delle persone.
Retrò Online va al cinema al Massaua Cityplex.
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