Che dire? E’ vero che ad essere buoni c’è più gusto. E soprattutto che le donne SONO una forza della Natura, essendo esse stesse Madre Terra.
Due amiche, Donatella e Elena, si incontrano durante una breve pausa e lanciano un’idea, coinvolgono poi Paola e Marco e la sottoscritta, si lancia l’idea del Picnic di mezzanotte, illuminato solo dalla luna piena e da centinaia di candele, si coinvolgono ulteriori amici, mariti e figli per un tour de force che è difficile immaginare quando si cerca di operare per una giusta causa, cercando di fare “nozze con i fichi secchi” e continuando a lavorare le classiche 12 ore al giorno.Si chiede timidamente ai propri fornitori: “sai, stiamo organizzando una serata magica in una casa magica per aiutare dei bimbi malati…che dici, ci potresti dare una mano?”E arrivano vini pregiati, specialità gastronomiche, attrezzatura e la consapevolezza che un sogno stava prendendo forma.Alla fine gli ospiti che con la loro presenza hanno contribuito alla realizzazione della serata sono stati oltre 150, che hanno goduto di buona musica dal vivo, della passione dei Tangeros, dell'elegantissima Danza del Drago, dei Pinocchi e della bellezza di un quadro dipinto in diretta e messo poi all’asta, dell’allegria dell’Ape Malandra, con i suoi abiti viaggianti, delle incredibili sedute di Jellyfish.Vorrei ringraziare Barbara, Patricia e Leonardo per la loro stoicità in cucina, soprattutto nel sopportarmi, il Panificio Pan Bianco di Noventa per il pane e le focacce strepitose, Maria Chiara di Manicaretti etcetera per le sue fantastiche Torte di Rose, i fornitori di Cantina Italiana per le specialità gastronomiche e per i vini e soprattutto Pam Panorama S.p.A. per averci fornito praticamente tutto il fresco e soprattutto le loro incredibili specialità “Tesori di Pam Panorama” che sono andate a ruba e il cui ricavato sarà anch’esso devoluto in beneficienza e Ikea che con il suo Direttore di Padova ha donato una buona parte dell’attrezzatura necessaria all’allestimento del picnic.Un ringraziamento particolare ed un abbraccio fortissimo ai nostri figli che hanno lavorato con noi per una giornata intera e si sono scoperti bravissimi camerieri e posteggiatori, sempre con il sorriso, anche quando i piedi facevano non male, di più! E ovviamente all'instancabile fotografo della serata, Roberto :)Grazie a Paola e Marco per aver messo a disposizione la loro splendida casa e che hanno saputo raccogliere i frutti che un gruppo di monaci buddisti, fermatosi in preghiera tanti anni fa, ha seminato.
Sono sicura che ho dimenticato qualcuno e se fosse vi prego di perdonarmi: io deporrò le padelle per qualche giorno, giusto per riprendermi un po’, quel tanto che basta per far partire un nuovo progetto, un nuovo sogno.