“Dove trovo l’Italia più buona? Qui Da Noi!”. E’ questo l’efficace botta-e-risposta che ci accoglie quando si apre il sito delle cooperative agroalimentari aderenti a Fedagri-Confcooperative. E in effetti “Qui Da Noi” è un marchio che identifica a livello nazionale i punti vendita di oltre 1950 cooperative operanti in vari settori, dal cerealicolo al lattiero-caseario, dall’ortofrutticolo al vitivinicolo, dal forestale allo zootecnico. Di queste realtà produttive, 250 sono presenti nella sola regione del Piemonte e tra queste vengono gestiti direttamente 150 punti vendita e spacci, che fanno del Piemonte la regione di punta nella vendita diretta di Confcooperative.
Il fine settimana sarà fin da subito all’insegna del buon gusto: ritrovatici tutti a Torino nella mattinata del sabato, saremo accolti con un pranzo “Qui Da Noi” presso la sede di Fedagri Piemonte, per poi allietare il palato con un finale cioccolatoso offerto da Spes, azienda artigianale torinese dal 1970. Il pomeriggio proseguirà con uno spostamento a Clavesana, nel cuneese, dove percorreremo i filari della Cantina Clavesana per essere introdotti alla produzione vitivinicola dell’azienda. “Sono Piemontese. Non mi piace vivere altrove. Vivo nella terra più terroiristica d’Italia, la Langa, la Côte d’Or italiana”: come non trepidare nell’attesa di conoscere chi descrive con tanta poesia il Dolcetto, il fiore all’occhiello della propria produzione vinicola?
Cena e pernotto sono previsti in due agriturismi della campagna torinese: prima si farà tappa a Villafranca Piemonte per degustare i piatti della tradizione piemontese all’Agriturismo Cascina La Vecchia Fattoria e poi si passerà la notte all’agriturismo Turina di Bricherasio. Prodotti agricoli di prima qualità, quindi, e carne bovina di Razza Piemontese allevata direttamente sul territorio, per poi abbandonarsi tra le braccia di Morfeo in uno dei nove appartamenti dal nome quanto mai evocativo (Acacia, Edera, Felce, Girasole, Maggiociondolo, Margherita, Ortica, Papavero, Sambuco), romanticamente ricavati dalla ristrutturazione di un vecchio fienile.
La domenica si aprirà con un breve viaggio verso un’altra invitante destinazione: partiremo infatti in direzione Biella, per lasciarci affascinare dagli animali e dai processi di produzione casearia e stagionatura dei formaggi, nonché per gustare il risultato finale di tali processi Dopo il pranzo in agriturismo con prodotti a Km 0, saremo belli che pronti per il ritorno a Torino e il rientro a casa. Sono certa che sarà un’esperienza entusiasmante, alla quale ho aderito fin da subito con interesse ed eccitazione. Diciamo che l’elemento enogastronomico è ormai sottolineato in tutti i progetti di promozione territoriale e turistica, ma il tour organizzato da Fedagri Piemonte ha in più quell’elemento di solidarietà e responsabilità – valori tipici delle aziende cooperative – che valorizza le persone, oltre che i prodotti e il territorio.Un progetto davvero esaltante, cui non vedo l’ora di prendere parte. Almeno per due giorni. Se vi va, seguitemi su Twitter e Facebook: non sarà poi così difficile tenervi aggiornati sulle delizie che gusterò, né tantomeno farvi invidia con le specialità di cui mi delizierò
Photo Credits: Qui Da Noi