Non c'è più THQ ma il wrestling WWE c'è sempre! Lo abbiamo giocato alla Gamescom
Con il fallimento di THQ i fan del wrestling di tutto il mondo hanno tremato al pensiero di non poter tornare a calcare i ring impersonando i loro beniamini preferiti. Ci ha pensato 2K a rilevare il franchise, ed è pronta a far uscire il titolo, chiamato per l'appunto WWE 2K14, il prossimo ottobre, per la precisione il 29. Qui alla Gamescom 2013 il publisher ha concentrato tutta la sua presentazione sulla modalità regina del titolo, il Wrestlemania Mode, che ci farà rivivere 30 anni di storia dello "sport acrobatico" più amato (e coreografato) del mondo, facendoci assistere - e poi giocare - al mitico incontro del 1990 tra Hulk Hogan e Ultimate Warrior, quest'ultimo disponibile per tutti coloro che effettueranno il preordine del gioco. Insomma, altro che John Cena e Triple H, qui si parla di miti veri in carne e ossa! WWE 2K14 - Video completo del live streaming
La sfida del secolo
Il Wrestemania Mode ci accompagnerà quindi attraverso i momenti più importanti della federazione, con un impostazione particolarmente televisiva, storicamente corretta, per dare il la ad un'operazione nostalgica che farà scendere una lacrimuccia ai giocatori più anziani. D'altronde è impossibile non rimanere indifferenti quando vediamo una perfetta riproduzione di quanto visto nel 1990, con tanto di grana della TV a tubo catodico e scritte con i corretti caratteri dell'epoca, senza ovviamente dimenticare i modelli dei lottatori decisamente realistici e ricchi di dettagli, che catturano a pieno l'immaginario di oltre venti anni fa.
L'offerta di gioco è decisamente ampia: quarantacinque incontri divisi in più capitoli tematici, che si focalizzano sulla storia dei lottatori particolarmente importanti. Per tentare di rimettere in scena integralmente i match, ogni incontro è dotato di obiettivi storici "in game", per spingerci a realizzare mosse realmente usate. Accanto a questi, poi, sarà necessario centrarne altri per vincere la partita. La voglia di realismo non finisce qui. Durante il match ci capiterà di assistere a fasi non giocate in cui vengono rimessi in scena i momenti topici degli scontri. Abbiamo visto l'atterramento reciproco di Hulk Hogan e Ultimate Warrior, ma anche gli istanti in cui il biondo baffuto ha iniziato a puntare il dito contro l'avversario, per caricarsi prima delle ultime drammatiche fasi della battaglia. Il tutto all'insegna di movimenti di telecamera che celebrano l'epicità di questo scontro tra titani. Ma non mancano anche momenti in cui saremo noi, tramite un veloce "quick time event", a rivivere la storia, come quando Hulk Hogan ha involontariamente colpito l'arbitro con una sedia. Insomma questa modalità sembra proprio ricca di fascino e piena di "cose da fare" oltre alla semplice vittoria, senza dimenticare che con la progressione avremo accesso a tutta una serie di sbloccabili e collezionabili. Pad alla mano, quali sono le nostre sensazioni nei confronti del gioco? Il ritmo è stato un filo velocizzato; l'immediato metodo di controllo (basato su colpi, prese, mosse finali e irish whip/pin) ci mette subito a nostro agio, basti pensare che per effettuare le contromosse - le reversal - basta eseguire un "quick time event" col grilletto destro, cosa comunque da effettuare col giusto tempismo vista la ridotta finestra temporale per premere il tasto. Più in generale, gli incontri appaiono decisamente fluidi, grazie senza dubbio ad un sistema di animazioni pesantemente rivisto, con gli impatti dei colpi ben visibili sui corpi. Molte sono comunque le novità per tentare di rinnovare il feeling di gioco: è stato rivisto il sistema dei comeback e delle finisher, e sono state inserite nuove catapult e nuove mosse OMG, tutte ovviamente identiche a quelle reali dei lottatori. In definitiva, questo primo incontro con WWE 2K14 ci ha pienamente soddisfatti. Ovviamente abbiamo avuto solo un piccolo assaggio, ma questa prova, complice l'effetto nostalgia della Wrestlemania targata 1990, ci ha divertito ed emozionato (fermo restando l'inclusione di un roster di lottatori moderno molto ampio) per un titolo comunque capace di parlare a tutti i fan del wrestling, sia quelli più che giovani sia quelli più anziani, casual o hardcore che siano. Insomma, la transizione da THQ a 2K non ha scombussolato i piani degli sviluppatori, per un titolo che dà l'idea di apportare cambiamenti sostanziosi e di intrattenere efficacemente il giocatore con un mole importante di nuovi contenuti.