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Il plotone d’esecuzione rende giustizia a Ronnie Lee Gardner.

Creato il 18 giugno 2010 da Daniele7
Il plotone d’esecuzione rende giustizia a Ronnie Lee Gardner.

Ronnie Lee Gardner

Ronnie Lee Gardner era stato condannato a morte nel 1985 per duplice omicidio. Dopo 25 anni passati nel braccio della morte, questa mattina, 8.20, ora italiana, è stato giustiziato dal plotone d’esecuzione, nel carcere di Salk Lake City (Utah), attraverso quattro proiettili nel cuore. Una modalità che sembra di altri tempi, considerando anche che non avveniva da 14 anni, scelta però dallo stesso detenuto lo scorso 23 Aprile e confermata giovedì scorso dallo stesso, ricevuta la notizia che l’ennesima richiesta si clemenza presentata dai suoi avvocati,  era stata respinta dal governatore dello Utah. Lo Stato aveva abbandonato nel 2004 le esecuzioni per fucilazione, ma coloro che in quella data erano già stati condannati hanno conseravto il diritto di poter scegliere se morire attraverso fucilazione o iniezione letale. La fucilazione, rarissima, segue un preciso rituale. Cinque volontari, rappresentati dalle forze dell’ordine si posizionano a 8 metri di distanza dal condannato, armati di fucili Winchester, caricati con una cartuccia calibro trenta: solo uno di loro ha l’arma caricata a salve. Un obiettivo in tessuto bianco viene appuntato sul cuore del detenuto e una bacinella per raccogliere il sangue è posta ai suoi piedi. La testa è coperta con un cappuccio nero e i boia fanno fuoco senza sapere chi causerà la sua morte.


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