Maurizio Donte: la nuova letteratura epica
Il 2014 si chiude ed è inutile negarlo, sarà difficilmente ripetibile, ma ha segnato una grande svolta nella mia attività letteraria: in dieci mesi ho vinto 12 premi letterari per la poesia. Sono stato 2 volte primo, a Recanati, in maggio, nel II concorso Nazionale TraccePerLaMeta, dedicato alla memoria di G. Leopardi, sul tema di A SILVIA, (con la lirica PENSANDO A SILVIA ) poi a Bordighera (con la lirica DANZAVI ), nel III concorso Internazionale Regina Margherita del circolo Accademia della Muse. Con la silloge Sonetti e Madrigali d’Amor e Guerra ho ricevuto il premio della Giuria alla IX edizione al Voci di Abano Terme, presidente Roberto Mestrone, dove ho avuto anche una segnalazione per la sezione in metrica; mi sono poi classificato secondo a Rende (Cosenza), nella III edizione dell’Internazionale Guerino Cittadino e terzo alla V edizione del Città di Grottammare (Pelasgo 968), concorso in metrica classica.
Ho conseguito inoltre il quarto posto al Thesaurus, sotto la presidenza di Alessandro Quasimodo e di Rodolfo Vettorello e lo stesso risultato l’ho avuto al John Keats di Morano Calabro, presieduto, come il Guerino Cittadino dal grande poeta Mario De Rosa. Il quinto posto al Vedere Oltre, patrocinato dall’Università di Padova e il circolo Iplac, sul tema della morte e della visione spirituale dell’aldilà, che mi vede, con mio grande stupore, con la mia TRA FILI DI TRASPARENTE VETRO, in antologia con alcuni dei più grandi nomi della Poesia Italiana (Vettorello, Vicaretti, Angelucci, Stefanelli, Veducci, Consoli, Liberale, Campegiani, per citarne solo alcuni) Ho ricevuto altri riconoscimenti prestigiosi: all’Albero Andronico di Roma, una segnalazione di merito, per la silloge “ERI UN SOGNO”. Altra segnalazione per una silloge al premio Ossi di Seppia, città di Taggia, giunto alla XX edizione, infine domenica prossima riceverò dalle mani del professor Francesco Mulè, l’attestato di Finalista alla XIV edizione del premio Nazionale Giacomo Natta, di Vallecrosia.
Oltre a queste soddisfazioni, nel 2014 ho ripubblicato i libri DE BELLO PARTHICO e i NUOVI CANTI DI ERIN, oltre alla silloge premiata al Voci-Città di Abano Terme, SONETTI E MADRIGALI D’AMOR E GUERRA, con Italo DeGregori, di Edizioni REI. E’ imminente l’uscita del nuovo poema sul “Ciclo dell’Ulster” ovvero il mio CU’ CHULAINN, IL MITO DEL MASTINO DI CULLAN, cui l’anno prossimo seguirà un altro libro, raccolta di altri 4 poemi epici. Sto lavorando alla revisione di alcune sillogi, che penso mi daranno nuove soddisfazioni e, notizia per gli amanti dei romanzi, sto procedendo con la stesura del seguito del Parthico, il DE BELLO SARMATICO, che spero di completare entro il 2015.
In ultimo, ma non certo per importanza, mi preme ringraziare l’insigne critico letterario, e professore, Nazario Pardini, che ha avuto la bontà di recensire alcune mie liriche tratte dal Mastino di Cullan e inserirle poi nella sua VETRINA DI SCRITTORI CONTEMPORANEI, ovvero il suo seguitissimo BLOG, ALLA VOLTA DI LEUCADE. Ringrazio poi Giulia Capozzi, per avermi voluto nel suo BLOG LETTERARIO TUTUM, e Fabrizio Corselli per avermi voluto nella sua Antologia (Ebook gratuito) CERVO BIANCO, a Massimiliano Greco, che mi ha voluto giudice del suo concorso letterario Progetto Alfa e infine Massimiliano Zaino di Lavezzaro e il professor Angelucci per la prefazione e la postfazione del Mastino di Cullan. Spero di non essermi dimenticato di nessuno e di nulla, se l’ho fatto, perdonatemi, troppe cose, quest’anno.