Con il Team Policumbent ci eravamo lasciati al tentativo mancato del record dell’ora al velodromo di Montichiari, vicino a Brescia. In quell’occasione l’esito non fu positivo, ma il risultato non ha scoraggiato la squadra del Politecnico che ha proseguito con il proprio lavoro. Sono due le grandi novità da segnalare: la prima riguarda il reclutamento atleti, la seconda lo sviluppo del veicolo carenato.
Riguardo al secondo punto lo sviluppo è ormai a buon punto. Si sta lavorando per collaudare il prototipo che sarà in gara dall’8 al 10 giungo in Inghilterra per i Campionati Mondiali. Come si vede dalla foto, si tratta di una bicicletta reclinata montata all’interno di un guscio esterno. La carena permette un’aerodinamicità migliore che significa minore attrito dell’aria e superiori velocità.
I primi risultati sono piuttosto soddisfacenti: il ciclista Andrea Gallo ha sfiorato i 72 km/h senza però forzare troppo. Ora bisognerà continuare con la messa a punto. Purtroppo i test non sono così semplici da eseguire: la carena che avvolge tutta la bicicletta (su misura per Gallo) viene sigillata dall’esterno, quindi serve aiuto sia in fase di partenza che di arrivo. Il Team Policumbent ha la fortuna di poter contare sulla pista di Orbassano del Centro Sicurezza Fiat.
Per quanto riguarda i test, invece, la preselezione si è chiusa ed ormai è rimasto solo un piccolo gruppo di atleti pronto alle ultime prove. Da qui verrà fuori il candidato ideale pronto a scendere in pista e a cercare di battere i record. Nella rosa ristretta ci sono elementi molto interessanti che hanno superato brillantemente i primi check-point. Una volta compiuta la scelta definitiva si cominceranno gli allenamenti.
di Edoardo Blandino
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