Nella vana e infinita ricerca per rendere il blog piu’ fruibile e accattivante si finisce per navigare per ore e ore su siti di persone che come me si sono gettate in questa cosa per diletto e per far diventare il sito un diario personale di cio’ che accade nella propria vita, e per esternare i propri pensieri: ieri notte e’ stata una di quelle volte.
Avro’ visto centinaia di blog, siti di ogni genere e argomento ed e’ sempre meraviglioso vedere la fantasia umana dove arriva, dai titoli piu’ estremi, alle categorie piu’ pazze, agli argomenti piu’ impensabili.
Capita cosi’ di vedere dei siti pessimi, dei siti abbandonati dopo poco dalla partenza del viaggio, ma anche di vedere dei miracoli veri e propri. Siti seguitissimi, commenti lunghi e numerosi per ogni post, scambio di link, grafiche accattivanti, fotografie meravigliose, insomma : ma che ci faccio io qui?
Non si puo’ rispondere a questo domanda, ma mi piace pensare che qualcuno legga queste cose, fosse anche una sola persona. E poi potrebbe essere un sussidiario per Jacopo, per avere un punto di vista della storia di suo padre e delle persone che con lui hanno condiviso certi avvenimenti.
Vedremo, ma fa comunque effetto vedere che questo viaggio e’ cominciato a gennaio 2009 con un post non troppo felice dal titolo Di che parlare?
Son passati quindi ben piu’ di 2 anni, e con visite sempre in crescita… vedremo, e buona lettura ai naviganti.
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