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Il popolo greco non ci sta. scontri e lanci di fumogeni. tre morti per il lancio di una molotov in una banca

Creato il 05 maggio 2010 da Madyur

Il grande sciopero generale in Grecia finisce in tragedia. Tre persone - due uomini e una donna - sono morti soffocati dal fumo in un edificio , dopo che alcuni manifestanti hanno incendiato con bottiglie molotov la filiale della Marfin Egnatia Bank al piano terreno.
Mentre nella zona verso Exarchia - quartiere generale delle frange anarchiche più violente - sono ancora in corso violentissimi scontri.
Il dramma è arrivato a margine di una giornata tesissima. Un immenso corteo ha sfilato in città (27mila secondo la polizia, più del doppio secondo gli organizzatori) lungo tre chilometri. Madri con i figli in carrozzina, pensionati. Obiettivo: protestare contro un'austerity che taglia del 20-25% salari e pensioni, soprattutto per i 560 mila lavoratori nel settore statale.

La situazione si è lentamente deteriorata quando la testa della manifestazione ha raggiunto Piazza Syntagma, sede del Parlamento. "Ladri, ladri", ha iniziato a scandire la folla. Poi qualche centinaio di persone hanno cercato di sfondare i cordoni della polizia schierata sulla scalinata davanti all'edificio dove domani i parlamentari dovrebbero approvare i tagli da 30 miliardi al bilancio. E la polizia ha risposto a più riprese con fitti lanci di lacrimogeni.
Gli incidenti più violenti sono scoppiati nella parte presidiata dai Koukoulofori, gli anarchici incappucciati e vestiti in nero di Exarchia. Un paio di migliaia di giovanissimi che hanno iniziato a incendiare auto non appena il loro corteo è partito dal Politecnico di Atene. Gli incidenti sono proseguiti per tutta via Stadiou con vetrine rotte, sassaiole contro la polizia, lancio di bottiglie incendiarie e cassonetti dati alle fiamme. Fino all'assalto alla Marfin, uno dei pochissimi esercizi aperto sulla strada, dove le altre banche avevano abbassato le serrande per il timore di violenze.
Lo scontro con le forze dell'ordine è proseguito per una ventina di minuti anche davanti al Parlamento, con il lancio di molotov davanti all'hotel Grande Bretagne, quello che ha ospitato la delegazione Fmi-Bce.
Gli incidenti di oggi, anche se provocati per la loro parte più violenta da una frangia marginale della manifestazione contestata dal resto del corteo, rischiano di rendere ancor più complicato il via in Parlamento. "Le morti di oggi sono un atto omicida e di irresponsabilità politica", ha detto il premier. La sua intenzione pare essere quella di tirare dritto. I sindacati rifletteranno invece in serata quali nuovi azioni di protesta organizzare dopo la tragedia della banca di via Stadiou.madyur

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