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Il porceddu sbarca a Roma

Creato il 19 settembre 2011 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

La cucina sarda è una delle cucine regionali più variegate d’Italia, al punto da essere stata proclamata nel 2010 “Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità” dall’UNESCO. Tuttavia non è semplice trovare dei ristoranti sardi degni di questo nome al di fuori dell’isola.

Ma soprattutto, la scelta dei piatti che i ristoranti “del continente” propongono è decisamente limitata rispetto alla quantità di prodotti e ricette che fanno parte della tradizione. Insomma pare che per mangiare un porceddu fatto come si deve è necessario prendere il traghetto e attraversare il tratto di Tirreno che ci separa dalla patria del maialino arrosto. Il che non è molto pratico.

E cosa succederebbe se invece un sardo con la passione per la cucina e la tradizione della sua terra sbarcasse a Roma? Probabilmente aprirebbe un ristorante nel quale proporre i piatti della cucina romana mescolati a quelli della tradizione sarda.

Si preoccuperebbe di avere tutti i giorni a disposizione carne e pesce di ottima qualità per preparare i piatti della tradizione, secondo le ricette di una volta. Per cui largo ad antipasti, primi e secondi, e poi liquori e dolci che hanno come filo conduttore la tradizione e la freschezza dei prodotti.

E per gli amanti della pizza? Nessun problema, penserebbe anche a loro, proponendo la pizza romana cotta nel forno a legna. Una vera delizia che riesce ad accontentare anche i palati più sofisticati. E per i nostalgici delle vacanze, o per i fan della Sardegna sarebbe possibile ordinare il mitico porceddu cucinato a regola d’arte. Cosa desiderare di più? Magari un fantastico giardino dove poter mangiare durante le calde serate estive, o nelle magiche notti dell’autunno romano.

Tutto questo potrebbe essere un magico e fantastico sogno… Se invece fosse realtà? Io mi precipiterei a prenotare un tavolo!


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