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Il Porro

Da Fluente

Il Porro

Buongiorno da Andrea, possiamo per così dire fare il conto alla rovescia per il Natale,mancano quattro giorni per la festa più attesa dell’anno, la festa che ci fa sentire veramente più uniti e in pace è questo che vi auguro prima di tutto in questo consueto appuntamento del Martedì che andiamo ad iniziare subito.Oggi ho preparato una scheda che riguarda il Porro,conosciamolo insieme. Il  porro è una risorsa preziosa per i piccoli orti, se ne sta tranquillamente esposto al freddo e al gelo per tutto l’inverno, pronto per essere raccolto quando ne abbiamo bisogno. È tra i pochi ortaggi che ci permettono di mantenere vivo il nostro orto tutto l’anno, senza bisogno di particolari protezioni. Così arriva fresco in tavola portando un po’ di salute e fantasia in cucina, proprio in un periodo come questo in cui siamo più tentati di ricorrere a conserve, surgelati o ortaggi fuori stagione specialmente quando il gelo di questi giorni ha fatto “piazza pulita” di ortaggi nel nostro orto. Il porro si può produrre tutto l’anno: ci sono varietà estive, autunnali, invernali, a seconda del momento della raccolta. I porri che sono pronti ora da raccogliere sono stati seminati da maggio a Luglio. Estirpiamo le piante con molta cautela per non spezzarle: aspettiamo che il terreno non sia gelato e aiutiamoci con un forcone o una vanga, facendo leva sotto la zolla. Scuotiamo delicatamente la terra dalle radici e dal fusto. Quando le piante di porro arrivano alla dimensione giusta, raccogliamole tutte insieme e conserviamole al riparo, soprattutto se l’inverno è particolarmente rigido. Poniamo i porri in un locale buio e fresco dove il gelo non arriva.

Ora vediamo come possiamo conservarli

Mettiamoli in una cassetta e ricopriamo le radici e parte del fusto con sabbia: con questo sistema i porri si conserveranno tutto l’inverno e sarà facile prelevarli in ogni momento senza dover affrontare le intemperie. Se non abbiamo un locale adatto possiamo lasciare i porri all’aperto sotto un piccolo tunnel, in cassette, in cui li disponiamo a strati e li ricopriamo con circa 20 cm di sabbia.
Lasciamo delle aperture nella copertura del tunnel per aerare ed evitare accumulo di umidità che favorirebbe lo sviluppo di marciumi. In alternativa, mettiamo i porri raccolti in fosse scavate nell’orto, alternati a strati di paglia o foglie secche. Visto la resistenza di questo ortaggio al freddo, se il clima lo consente, possiamo raccoglierlo con tutta calma, lasciando nel terreno le piante finché ci occorrono e prelevandole man mano. In questo caso i porri richiedono ancora qualche attenzione: zappiamo leggermente tra le file per mantenere permeabile il terreno che tende a compattarsi con le piogge. Può valere la pena di addossare parte di questa terra smossa attorno alle piante, fino ad arrivare al punto in cui le foglie verdi si aprono distanziandosi tra loro. Con questa operazione, che i giardinieri chiamano “rincalzatura”, possiamo ottenere dei porri teneri, dal sapore delicato e dal colore bianco. In altre parole possiamo raccogliere una maggior quantità di prodotto utile, infatti del porro si usa soprattutto la parte bianca.

Fanno bene alla salute

Come parente dei più famosi aglio e cipolla, anche il porro vanta proprietà benefiche per il nostro organismo. E ricco di sali minerali, come il prezioso ferro, utile per la cure delle anemie, oppure il magnesio per il sistema nervoso, e altri sali minerali indispensabili alla crescita e alla formazione del tessuto osseo, come il calcio, lo zolfo e il silicio. Non mancano neppure le vitamine, come B 1, B2, C, PP, A. È diuretico, depurativo, utile nelle infiammazioni articolari e delle vie urinarie. Stimola il metabolismo e regola il sistema nervoso. Molto utile nella stagione invernale è la sua azione balsamica sulle vie respiratorie.
In cucina
Il porro, delicato e dolce, ma non privo di aroma e leggermente pungente, accontenta tutti i palati. Usato a volontà nella cucina popolare ma lo troviamo anche nelle ricette più raffinate. La parte più pregiata è quella bianca ma cerchiamo di utilizzare anche le foglie verdi perché sono ricche di sali minerali.  Facciamone uso  nelle nostre ricette e se ne avete alucune particolari scriveteci anche attraverso la nostra pagina di Facebook.Ora il mio tempo è finito vi rinnovo i miei auguri di buone feste a voi tutti e ci ritroviamo come sempre Martedì 28 sempre quì su GiardinoWeb.


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