di Fabio Salvatore
Piemme pagine 221 € 15,00
Fabio,21 anni, attore teatrale,lavorava con maestri del calibro di Enzo Garinei
e Giorgio Albertazzi un giorno gli viene consegnato il referto medico
che aveva chiesto per un semplice mal di gola:cancro alla tiroide bisogna intervenire
in fretta.Fabio è sconvolto, ma tace con tutti, continua la solita vita,teatro e belle donne,
fino a quando il cancro presenta il conto. Viene operato d'urgenza, fa la radioterapia,
perde tutto: lavoro,amici,popolarità.Di fronte al baratro decide di fare un viaggio in quel paese che la scrittrice Miranda Miranda in uno splendido romanzo ha definito "un'isola":il Portogallo, sì il paese lusitano per Fabio sarà l'isola che non c'è,la sua capitale sarà Fatima.
"la Fede mi ha insegnato che il cancro profana i corpi senza intaccare l'anima.
Si aggrappa alla carne,alla materia,a organi e cellule vive e le divora.Ma una piccola
fragile fiamma resta accesa e sopravvive al male".
Fabio Salvatore, quattordici anni dopo è ancora vivo,
messaggi di vita dal Portogallo