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Il Post disimpegnato politicamente

Creato il 24 marzo 2013 da Chiazzetta @chiazzetta

Il Post disimpegnato politicamente

Qualcuno si chiederà perchè in questo blog non si è ancora detta una parola sulla situazione politica dell’italia dopo le elezioni.. non dico tutti, perchè io manco so se questo Blog viene letto … quindi tutti chi ?
Vabbè immaginiamoci che realmente ci sia questo lettore ipotetico che passa notti insonni chiedendosi “Perchè mai Chiazzetta non sta parlando di politica vuole fare come battisti negli anni 60?”

Le ragioni sono due:
1) finora non ho lanciato previsioni, neanche provocatorie perchè dovevo ancora capire e tutt’ora ho molti dubbi
2) generalmente come Chiazzetta non mi è mai piaciuto sostenere formalmente una parte semplicemente perchè gli affari dei terrestri sono comunque affari dei terrestri io cosa c’entro? seguire la prima direttiva è fondamentale.
Perciò non sono solito dire cosa faccio io e che cosa è giusto FARE… piuttosto nei vent’anni passati è capitato a me e ad altri di rivendicare cosa NON FARE.
Prima c’era un nemico comune per la Galassia intera (secondo molti ce ne sono ancora) ma la questione è che prima di fronte a questo nemico sembravamo tutti (o quasi) far parte dei Buoni.
Ora più che mai la linea tra “buoni” è confusa.
Quelli che prima erano i buoni fanno a gara con atri ex buoni a chi è più buono.
Le stesse tecniche di guerra del berlusconismo come “fare a chi ce l’ha più lungo” e il famigerato Specchio riflesso ora sono gli ex buoni a lanciarseli l’uno con l’altro.
Oppure ci troviamo giornalmente di fronte a simpatici malintesi del genere:
Buono 1: “hanno rotto il cazzo mandiamoli tutti a casa” Buono 2: “Oh no anche tu sei uno di quelli?” oppure
Buono 319: “Certo che questi mo’ (risata) vogliono fare i politici e manco sono in grado”
Buono 320: “ma… veramente li ho votati”

Prima dialoghi del genere succedevano solo tra buoni e cattivi…
>>>> eccone un esempio, è il video audio migliore che ho trovato

In questo stato di confusione passo giornate ad architettare pensieri complessi e qualunquisti spesso altamente contraddittori l’uno con l’altro.
Alcuni di questi pensieri vengono buttati al secchio, altri vengono portati avanti e confrontati con la realtà… Della serie “ieri notte pensavo questa cazzata oggi la penso ancora?”.
Il dovere che ho come Chiazzetta, ormai Fashion Blogger, è trascrivere quelli più simpatici e lasciarli qui senza commenti.
Trovare una soluzione non spetta a me ma ai terrestri… quelli che stanno in parlamento.

“Io non sono democratico, spesso sono stato accusato di fascismo dai miei amici e dai miei colleghi di lavoro..
Effettivamente ancora non ho preso una vera posizione sulla pena, capitale senza diritto di replica, che dovrebbero scontare le persone stupide…
(Non i minorati che non l’anno scelto, ma quelli che scelgono di rimanere stupidi)
Chi è democratico pensa che il futuro sia insieme…
non i politici della casta… la gente…
Chi non pensa che il futuro sia assieme non è democratico.”

“…sono politici sono e resteranno merde non sono come noi…
Non dobiamo stare appresso alle loro incoerenze…
Non dobbiamo parlare di loro magari per far vedere che siamo intelligenti.
Dobbiamo farli star zitti e lavorare… Basta co’ sto carisma attraverso cui ci sfruttano…siamo noi che dobbiamo sfruttare loro non il contrario.. devono essere brutti e devono lavorare, tanto rimangono delle merde è una deformazione professionale, loro sono perduti ma il loro lavoro ancora no…
se li costringiamo a farlo”

“Poi i vegetariani che stanno affianco a me mentre mi nutro scorticando polli interi mica mi dicono se non sei vegetariano anche tu non ti votiamo la fiducia”

Il Post disimpegnato politicamente

“Non mi piace il calcio, non credo che una parte abbia ragione su tutto. Poi ognuno faccia come crede… nalla formazione del giudizio.. Si tracci una percentuale delle ragioni di una o dell’altra parte, si contestuallizino e poi…
>>> media ponderata media aritmetica?? Media rubata o televoto finto…”

“Nell’era anarchica è molto probabile che vinca la legge del più forte. La democrazia diretta non distrugge le parti che ci sono ora in gioco ma le somma a quelle nuove.. In sostanze continueranno ad esserci quelli che c’erano prima. Anche se la musica venisse liberalizzata del tutto dalle major, dalla siae, dalle logiche dei reality i fan di Marco Carta non si estinguerebbero.
In base allo stesso principio dopo la rivoluzione M5s rimarrebbero i mafiosi e i politici puttanieri ma anche chi crede nella politica, nella costituzione (e poi che sei berlusconi che la cambi così dal nulla?)
una bella oligarchia spacca!!!”

“Sapete che c’è a me fanno tutti schifo, li manderei tutti a casa… la democrazia non esiste…
è tutto un complotto contro di noi… già si è un unica forza che ci divide dall’alto, che si finge divisa ma in realtà sono tutti daccordo tra inciuci e giochi di potere privi di umanità…
Se morissero tutti ora io sarei solo che felice…
Sono libero di dire ciò che penso di aizzare le folle contro il sistema, di non votare quando dovrei e anche ti lanciare i sassi sui poliziotti!!!!
Penso di avere competenze… per fare la rock star… non per fare politica.”

“Mi sembra superfluo ricordare che esistono dinamiche al cui interno ci sono delle falle che non si aggiunstano da un giorno all’altro dicendo quattro cazzate qua e là.
Alcune di queste falle sono sistemiche, cioè bisogna cambiare tutto il sistema per sistemarle.
Marylin Manson diceva “you can not delete all the things you hate” e se lo diceva lui insomma io ci crederei.”

“Il -si deve fare- a volte è imprescindibile: Reneè Ferretti è costretto a girare male la scena altrimenti rimane senza lavoro…
Si può anche scegliere di rimanere senza lavoro… Non prendertela con noi però…
non è sempre che sia colpa nostra che abbiamo già accettato di girare la scena male.
Non tutti i dipendenti di Mediaset divinizzano Berlusconi. I dipendenti di una fabrica non mi pare amino il loro padrone. Secondo tutte le ottiche comuniste i capi rimangono i cattivi nonostante ci diano da mangiare… noi poveri operai non gli diciamo di no”

“Poi… poi… o fate un colpo di stato fatto per bene (e ci potrebbe anche stare però vi serve l’esercito, il permesso della mafia e una serie di altre magagne) oppure smettete di rompere il cazzo”

 

 


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