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New York City
Possiamo, sembrarvi fissati o pedanti, ma non è possibile, anzi è un vero peccato, non visitare NYC almeno una volta nella vita. Prima di tutti perché, almeno un viaggio indimenticabile nella vita bisogna concederselo e New York è indimenticabile, ti rimane attaccata alle viscere. Poi perché qui si respira l’aria più internazionale, mutevole, caleidoscopica del mondo. Chi non è mai stato da queste parti si è fatto del male. Eppoi la metropoli può anche esser vissuta con pochi soldi e tanta voglia di fare e di vedere. Certo, venirci da “newyorker” è il massimo e allora tanto vale sognare un po’ e via.
Vi raccontiamo un locale un po’ magico, abbastanza recente, nel cuore di Manhattan, con un’atmosfera irripetibile, soprattutto per chi ama il vino , in tutte le sue declinazioni. Wine 30 è una vineria ristorante, all’altezza della 30ma east, zona Murray Hill, vicina a tante zone interessanti, concepita alla newyorchese, quindi si viene qui per mangiare una cosa veloce, per chiacchierare o bere una buona bottiglia e mangiare un piatto cucinato in the right way. L’ambiente è molto cozy (i miei cugini inglesi scrivono cosy), intimo, da occhi negli occhi e mano nella mano, ma è anche modaiolo,up to date, affollato, chiassoso a volte. Dipende dalle sere e dalle ore, sul tardi c’è più casino. In ogni modo, val sempre la pena di venirci. Ci potete trovare Brad Pitt che legge da solo in un tavolino d’angolo o Nick Wooster che chiacchiera amabilmente di moda e accessori, o ancora Julianne Moore che sorride rilassata, sorseggiando un rosso corposo.
A differenza di molti locale della grande mela, dove il cibo è un optional, qui si mangia bene, pesce, carne, stuzzichini vari, anche piccoli, invitanti hamburger small size. E si beve che è una meraviglia, si chiacchiera, si fa flanella e si fa il newyorker, senza essere spellati al momento di pagare. C’è anche una piccola scelta di birre. Un bel posto, cheerio!
Mauro Pecchenino