L’Umbria è l’unica regione dell’Italia peninsulare a non essere bagnata dal mare. Come se non bastasse, è anche una regione in cui strade e ferrovie fanno davvero schifo e raggiungere le località balneari su un versante e sull’altro è da sempre stata un’avventura.
La E45 è l’arteria automobilistica più importante e taglia l’Umbria da sud a nord. Se da un lato è vero che oggi rappresenta una via di comunicazione importantissima è anche vero che ha tolto a molti piccoli centri quel passaggio che aveva per anni dato lavoro a piccoli bar e ristoranti.
Bagno di Romagna è uno di queste cittadine che fino a un paio di decenni fa, oltre a godere dalla primavera all’autunno di un turismo termale contava sul passaggio di chi andava verso nord, verso la riviera romagnola o più a nord.
Da bambino la E45 non c’era (o meglio la stavano costruendo) e quindi in molti tratti si percorreva la strada vecchia, quella fatta di mille curve, stretta, sempre piena di camion e che passa dentro i paesini dell’appennino toscoemiliano. La nostra sosta obbligatoria era proprio a Bagni (o Bagno) di Romagna, subito fuori dal centro storico. Fin da allora c’era un piccolo chiosco dove una signora gentile preparava fantastiche piadine fresche. Quel chiosco c’e’ ancora, si e’ ingrandito un po’ e insieme alla stessa signora ora ci lavora anche la figlia.
Insomma, se fate la E45 fermatevi a Bagni di Romagna al Posto Giusto, lasciatevi coccolare e prendetevi un po’ di tempo per respirare l’aria fresca degli Appennini! Non ve ne pentirete.
Aperto da Pasqua sino a fine novembre, tutti i giorni (sono chiusi il lunedì in primavera e autunno) dalle 7 del mattino alle 11 di sera. Piatto classico la piadina ma anche i rotoli ripieni. Il caffè e’ imperdibile.
La fretta ci accompagna ogni giorno facendoci perdere il gusto di scoprire l’eccezionale nel normale.
Andrea in Thailandia
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