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"Il Potere delle Forme Pensiero" di Hermes

Da Risveglioedizioni
Potere delle Forme Pensiero La risonanza è la magia dell’amante che, trascendendo ogni confine spazio temporale, entra in connessione con l’amato; Il suono di un diapason, che riesce a far vibrare l’altro, se accordato alla stessa frequenza. La risonanza è sintonizzazione energetica di due o più frequenze vibranti all’unisono; disponendo a fianco due pendoli, questi tenderanno a sintonizzare il proprio movimento oscillatorio, assumendo lo stesso ritmo; l’uno risuonerà alla frequenza dell’altro...
La risonanza è una Legge dell’Amore, di attrazione magnetica. Tutto è energia vibrante ad una determinata frequenza; quando il colore e il suono trovano rispondenza uguale, avviene la magia della risonanza. Essa è una legge riscontrabile in ogni piano e in ogni corpo; avviene anche nell’incontro ancestrale fra due persone apparentemente estranee. Quando entrano in risonanza il riconoscimento sarà immediato, al di là se il cervello trovi o meno una spiegazione razionale all’evento. Gli incontri possono essere riferiti a vite precedenti o di affinità energetiche fra le personalità o l’anima. Siamo degli oscillatori, il nostro cuore e la nostra mente, sono come una cassa di risonanza; possiamo sintonizzarli su qualsiasi frequenza e percepire qualunque vibrazione al di là di tempo e spazio, in quanto non esistono tali confini per l’energia. Possiamo abbassarla o elevarla entro i limiti della propria consapevolezza su qualsiasi oggetto, fenomeno o persona, in modo da conoscerli dall’interno e dall’unione che si genera. Lo yoga è anche questo, conoscenza soggettiva che vede l’amato, l’amante e l’amore fusi in un’unico essere. La risonanza è la Legge dell’energia e quest’ultima segue il pensiero per poi trasformarsi in emozione e precipitare sul piano fisico. Ogni qualvolta l’uomo pensa, co-crea, plasma e modella un’essenza intelligente chiamata elementale astrale. Tale essenza, risponde in una frazione infinitesima di secondo alla vibrazione del pensiero del tutto inconscio o conscio della volontà e desiderio umano, cessando così di appartenere alla categoria di elementale astrale per entrare in un’altra chiamata dagli esoteristi “elementali artificiali”. Agli occhi dei chiaroveggenti i pensieri sono letteralmente cose, proprio come possa esserlo un’arcobaleno; l’essenza elementale, sensibile a tale energia umana, assume la forma propria del pensiero, avente la stessa natura di luce dell’arcobaleno, ma non visibile con il normale senso della vista; tale essenza, possiede inoltre una durata di vita evanescente pari a quella dell’impulso che la creò. Al cessare di tale energia, infatti essa ricade nella massa indifferenziata tipica degli elementali astrali da cui scaturì. Un elementale perciò è una forza latente messa in moto da un potere esterno come ad esempio il desiderio o la volontà umana. A ragion di ciò deriva la massima riferita dal Maestro Tibetano: “L’energia segue il pensiero”. Alcuni elementali artificiali durano alcuni minuti, altri ore, atri ancora giorni o anni. L’uomo ne crea costantemente e in maniera inconsapevole. Nel caso di pensieri vaghi e generici, essi possono distaccarsi dal pensatore e fluttuare nell’etere in attesa di trovare risposta da qualcuno con vibrazioni analoghe. Ogni elementale come qualsiasi altro essere vivente cerca di prolungare la sua vita tendendo a stimolare il suo creatore o le persone con cui viene in contatto affinché esse lo alimentino di energia. Molto spesso, i pensieri dell’uomo, sono molto egoistici ed egocentrici proiettati sul desiderio di fama, notorietà, lussuria, etc. In questo caso, l’elementale artificiale accompagnerà il suo creatore alimentando quel pensiero stesso. Non si verranno a creare nuovi elementali ma si accrescerà il potere del vecchio. Mi riferisco ai pensieri dell’appagamento di un proprio successo personale o a quello della realizzazionedi un sogno come per esempio l’acquisto della casa dei propri sogni. Questi pensieri possono assumere il carattere della ciclicità e perciò divenire ossessivi, quando ciò accade questi, riescono addirittura a devitalizzare lo stesso creatore che li generò. Esistono casi in cui gli elementali artificiali possano essere inviati attraverso un comando mentale alla persona o individuo destinatario di detto pensiero; in questo caso potrebbe trattarsi sia di un pensiero benevolo o positivo che di uno negativo o maligno. Più il pensiero sarà preciso e chiaro nel suo intento, accompagnato da una salda concentrazione e desiderio, più grande sarà la sua forza ed efficacia. È ad esempio l’amore per i propri cari, l’amore di una madre per il figlio che crea in loro una protezione molto forte e di vibrazione elevata, in quanto: “l’amore è uno scudo molto potente che non conosce limiti spazio-temporali”. [Helena Petrovna Blavatsky] Noi esseri umani possediamo un grande potere latente e inconscio dentro di noi, che mal dirigiamo e usiamo. Questo potere è quello a cui alludeva il Cristo quando disse: “se avrete fede pari a un granello di senapa potrete spostare le montagne”. [Matteo: 17, 20]. Allo stesso modo, tale Legge è uguale anche per i pensieri carichi di odio, rabbia, critica, paura, invidia etc.. Gli elementali artificiali in quel caso assumono forme di creature orribili. Un uomo con tali pensieri è capace di creare un atmosfera di esseri ripugnanti che l’accompagneranno lungo il suo percorso, essendo un pericolo non solo per se stesso ma per tutti coloro che gli staranno attorno. Ogni singolo pensiero diretto verso una persona specifica realizzerà come controparte un elementale di invidia di odio o di amore, verso quel soggetto pensato; nel caso di un pensiero amorevole o benevolo questo non farà altro che accrescerne le qualità condividendo la propria natura con con quella del destinatario, ma nel caso dell’odio dell’invidia e di altri pensieri malevoli tale entità creata mentalmente, possedendo nel momento della creazione una propria natura interagente ed indipendente , sarà pronta a colpire il destinatario oggetto del pensiero, colpendolo sui propri punti deboli, difetti o manchevolezze, in quanto tale entità è capace di leggere la natura emotiva del soggetto destinatario ed agire indisturbata nel tempo non appena il soggetto in questione avrà abbassato la propria guardia. Qui entra in gioco il fenomeno della risonanza. Affinché un elementale artificiale possa compiere la propria opera, (nel caso di un pensiero amorevole o di uno maligno), è importante che esso possa trovare una rispondenza verso la persona a cui esso sia stato indirizzato. La persona affinché possa divenire vittima vittima del carnefice deve avere una vibrazione, una frequenza o una tendenza analoga alla vibrazione e frequenza dell’elementale artificiale in questione e quindi della forma pensiero inviata contro di lui o presente nell’etere. La risonanza avviene solo se ci si connette alla stessa frequenza, vedete dunque quanto sia importante coltivare l’innocuità nelleRisonanza proprie vite? Il mondo è pieno di demoni vaganti creati dalle forme pensiero basse e rozze dell’uomo, da dogmi e fanatismi, da paure e odio, da magie e rituali a fini egoistici, ma se nel terreno del cuore non alberga nessun seme di quell’ignoranza ed illusione come potrebbe crescere quell’erbaccia? L’Amore e l’innocuità quando realmente praticate sono il più potente scudo che sia mai esistito; la più alta forma di magia perché propria dell’anima. Anche se un uomo dovesse praticare magia nera, questa sarebbe limitata alla sfera del piano astrale e degli altri più bassi del piano mentale ma non oltre; l’Amore dell’anima invece supera di gran lunga tutto quello che ho precedentemente citato. Possiede una frequenza così pura ed elevata che quell’energia non troverebbe alcuna rispondenza, presa od effetto in essa. Cosa accadrebbe allora? La forma pensiero per una legge ben precisa tornerebbe indietro a scagliarsi sul suo creatore e in quel caso troverebbe certamente una vibrazione analoga alla propria. Qualora quest’ultimo abbia controllo sugli elementali artificiali e potere di riuscire ad evitare ciò, la forma pensiero diventerebbe un demone vagante nell’etere alla mercé di chiunque, pronta ad attaccarsi a tutti coloro che nutrono sentimenti affini. Questo tuttavia non vuol dire che il karma non agirà contro il suo creatore; alla fine tutti paghiamo i debiti o riscuotiamo i crediti delle azioni, parole e pensieri messe in moto da noi stessi. Siamo noi i registi e gli attori, il carnefice e la vittima in questa commedia e tragedia della vita. Il potere del pensiero è ancora molto sottovalutato, ed ogni uomo deve rendersene conto autonomamente attraverso una reale presa di coscienza personale. Il Maestro Tibetano nel “Trattato dei Sette Raggi – Vol.V – Raggi e Iniziazioni” pag. 10 ed. Ingl,  scritto dalla sua discepola e autrice testo Alice Ann Bailey, dice a riguardo: “Se i figli degli uomini si rendessero conto che a causa della disposizione a cadere sotto il dominio lunare, spingono le minuscole vite del loro piccolo sistema ancora più profondamente nella tenebra della ignoranza, forse potrebbero assumere più rapidamente le loro giuste responsabilità. Se si rendessero conto che con lo sforzo costante di imporre il ritmo del Signore solare all’aggregato di signori lunari, farebbero progredire queste vite verso lo sviluppo autocosciente, essi forse agirebbero con maggior zelo ed intelligenza”. Le forme di vita elementale, per quanto abbiano un’evoluzione verso il regno minerale, che agli occhi umani apparirebbe come un’involuzione nella materia, necessitano anche dell’aiuto dell’uomo per il loro sviluppo. Ogni volta che il nostro pensiero o parole o azioni cadono nella trappola dell’illusione e dell’ignoranza, producendo vibrazioni molto grossolane e rozze, quelle piccole vite, nel loro lavoro di creazione della forma pensiero, rispondono ad esso sprofondando nel dolore, nell’illusione e nell’ignoranza, rallentando così anche la loro evoluzione. Nel caso contrario quelle piccole vite progrediranno prendendo parte, nel loro piccolo, al percorso di crescita interiore. L’uomo è un liberatore, ha un immenso potere latente celato nel cuore, e quando se ne renderà conto, cambierà se stesso e il suo approccio alla vita. Si decentrerà dalla personalità per centrarsi nell’anima. Essa vibra e risuona ad alte frequenze, è il primo diapason; per poterla sperimentare, occorrerà entrarci in risonanza, eguagliandola in frequenza, suono e colore. Quando ciò avverrà a quel punto avverrà la magia, fra personalità ed anima ci sarà un’unico suono, un’unica luce e vita irradiante, magnetica e liberatrice, proprio come lo fu quella del Buddha in India e del Cristo in Galilea. (Articolo tratto interamente dal testo di Hermes – “Il Fiore della Vita) Fonte: www.conoscitestesso.net  Il Fiore della Vita, Hermes, Risveglio Edizioni Autori: Hermes Titolo: "Il Fiore della Vita" Editore: Risveglio Edizioni Data pubblicazione: Settembre 2014 Formato: Libro 14,80x21 Pagine: 150 Prezzo: n/p info: [email protected]

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