Magazine Diario personale

Il potere di tripadvisor

Da Sphera86

Tripadvisor e il suo potere sulle nostre scelte … bar, alberghi, ristoranti e pizzerie … manca poco che si facciano recensioni sulla mia casa e tutto è opinabile.
Sicuramente è un bene che sia stato inventato uno strumento democratico e “popolare” come questo, piuttosto che stare dietro al “magna magna” di guide strapagate da ristoratori o finti tali.
Spesso mi trovo, curiosa come sono, a spulciare recensioni e … o ci rimango male o mi faccio due risate. L’opinione è soggettiva, ok, ma a volte si leggono delle considerazioni a cui, tu che ci lavori e che cerchi di essere meno parziale possibile, pensi “ma dove cavolo ha mangiato questo?”.

Cosa mi porta a fidarmi di un’opinione in cui l’utente ti sputtana dalla A alla Z e magari è la prima (e forse l’ultima) recensione della sua vita? Quello che non capisco è come certe persone abbiano la presunzione di improvvisarsi critici gastronomici, quando magari non sono neanche dei fenomeni in italiano (non che io lo sia … eh eh).

Perché non richiedere in allegato una fotografia della ricevuta fiscale che attesti l’effettiva presenza?

Essendo pasticcera, quando commentano i dolci, colgo il tutto nel modo più obiettivo possibile. Senza prendermela, cerco di trarre spunti, afferrare le famose “critiche costruttive” e lavorarci su. Un cliente una volta ha commentato un dessert come “troppo delicato e difficile da capire“. Senza dovermi giustificare (anche perché sono una semplice dipendente), l’ho accettato. Se sei educato ti ascolto, se ti poni da cafone, come spesso capita, viene meno la mia disponibilità.

Ciò che non tollero è la guerra tra ristoratori dove si cerca di infangare assiduamente la concorrenza … per poi cosa, guadagnare clienti dalla propria parte? Ormai sembra tutto basarsi su questo … invece di concentrarsi sul proprio lavoro, al fine di migliorarlo. I problemi, nella vita, sono altri … Rilassatevi e sorridete.

E voi cosa ne pensate di Tripadvisor? Quanto conta per voi?



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