Magazine Cucina
Stanche ma contente..arrossate dal calore del forno...con qualche ferita di guerra in più........
E magari con qualche senso di colpa per le calorie accumulate..ricordate la celebre frase relativa ad un calice di Martini ( non ricordo bene il titolo del film, ma mi è rimasta impressa):"Un istante sulle labbra e per sempre sulle natiche"......
Magari fosse solo un calice di Martini e tutti gli antipasti, i primi, i secondi ..più o meno seguendo la tradizione, i secondi e ...I DOLCI....dove li mettiamo??????
Con mia figlia abbiamo studiato per tempo un menù facendo capo all'ultimo libro che ho acquistato su una bancarella e precisamente "Natale, la tavola in festa" Mondadori ...
Ho scoperto che mancano parecchie foto relative ai piatti preparati...addirittura delle immagini finali ma le fasi più importanti sono state ..immortalate con la luce della cappa della cucina di mia figlia con cui ho preparato il pranzo......
Il menù era così articolato:
ANTIPASTI
1°Tartellette ai formaggi ( mancano le foto finali..mannaggia!!!)
2°Le caramelle di Piera le potete vedere nel relativo post in tutti i dettagli...grande successo e 3°ancora grazie cara Piera per la bella ricetta!!!!
4°Cupola di prosciutto cotto
5°Peperoni arrosto alla moda di nonna Grazia ( mia figlia li ha voluti servire come antipasto)
Un unico primo piatto
Cestini di pasta di pane con conchigliette alla scarola
Un unico secondo piatto
Faraona arrosto con carciofi e olive Kalamata
Un unico contorno
Teglia di finocchi e carote al talegggio e noci
e per dolce il dolce per eccellenza :IL PANETTTONE ma acquistato da Eataly
E questo bel piattino cosa c'entra???
Proprio niente ma è quello che ha preparato in 15 minuti mia figlia la sera della vigilia :
Linguine con aragostina (o era un astice?) al sugo.....
Cominciamo a preparare anche con qualche giorno di anticipo le tartellette
Pasta brisèe:
300 gr di farina 00
100 di burro
1/2 cucchiaino di sale
poca acqua
Versare nel boccale del mixer i vari ingredienti e azionare il robot fino ad ottenere una palla, lavorarla brevemente, avvolgerla in pellicola trasparente e porla in frigo per almeno 30' ( si può preparare in anticipo come pure le tartellette...
Spianare la sfoglia fino ad ottenere uno spessore di pochi mm. e rivestire degli stampini da tartellette..anche più piccoli magari, precedentemente pennellati di burro e infarinati....
Porre in ognuno un pezzetto di carta d'alluminio e dei fagioli ( anche questi ultimi si possono utilizzare più volte per parecchie preparazioni)....
Infornate in forno statico a 170° per 20' ...tendono a ritirarsi un po'....
E qui mancano le foto finali e il procedimento comunque.......PERDONATEMI!!!!
Per il ripieno
250 gr di mascarpone
250 gr di gorgonzola dolce
200 gr di formaggio tipo philadelphia ( o formaggio spalmabile simile)
100 gr di gherigli di noci (teneterne da parte almeno 12 per decorare le tartellette
Frullare con il frullino a immersione i vari formaggi tenuti almeno un'ora a temperatura ambiente e poi distribuire il composto nelle tartellette decorando ognuna con un mezzo gheriglio di noce...
Mi dispiace molto non avere le foto finali perché le tartellette erano venute veramente graziose ..oltre che buone....
Ora prepariamo la cupola di prosciutto.....
Occorrono:
450 gr di prosciutto cotto
200 gr di burro
qualche foglia di salvia
50 gr di olive verdi denocciolate
Mentre mia figlia frullava tutti gli ingredienti meno le olive, di cui vedremo più avanti l'utilizzo, io mi sono "divertita" a foderare con carta da forno, debitamente tagliata in strisce, uno stampo da zuccotto...
E' la cosa più rognosa in assoluto della preparazione del piatto...
Pennellare uno stampo da zuccotto e convincere le strisce di carta da forno ad aderirvi ( non ho voluto usare la pellicola trasparente per evitare che le grinze, causate dall'adattamento della stessa allo stampo si trasferissero sulla cupola,...ma se la cosa non vi dovesse dar fastidio usare pure quella...il problema si risolverà all'istante......
Pennellare anche l'interno del rivestimento e far aderire le rondelle ricavate dalle olive denocciolate.....
Versare la mousse all'interno e poi battere lo stampo sul piano di lavoro, sigillare con pellicola trasparente e porre in frigo ( si può preparare anche il giorno prima).....
Un po' di difficoltà si avrà al momento di sformare la cupola ma basta infilare un coltello lungo le pareti dello zuccotto e deporlo in un piatto da portata contornando il tutto con delle rondelle di olive...
Di solito la mousse di prosciutto non mi piace moltissimo ma questa che propongo: era veramente buona....
Le caramelle con sfoglia, scarola, taleggio ( nel post pubblicato in precedenza avevo usato un altro formaggio) e gamberoni ..in questo caso erano congelati ( lessarli e sgusciarli secondo le indicazioni) hanno avuto un grande successo... credo che sia stato l'antipasto che è piaciuto di più....
Nel post relativo le foto sono migliori...ancora grazie a Piera per la ricetta.....
E qui veniamo al'unico e primo piatto...un po' insolito ma da provare almeno una volta......
Qui ci sono le manine sante della mia bambina che riempivano le scodelline di pasta di pane...
E un particolare del ripieno...
Occorrorrente :
1 grossa cipolla
1 cespo di insalata "scarola"
una manciata di olive nere denocciolare
1 provola affumica ( ne rimane un po')
250 gr di pasta di piccolo formato
Pasta da pane pronta ( mia figlia aveva deciso che non dovevamo perdere tempo a farla in casa)...
Far appassire una grossa cipolla in poco olio...eventualmente aggiungere poca acqua calda...
Lavare sgrondare per bene la scarola, spezzettarla con le mani ( ma anche se la tritate grossolanamente non credo cambi molto) .....
Farla appassire rimestando di tanto in tanto e unire le olive nere tagliare a rondelle....
Regolare di sale e pepe e unire la provola affumicata grattugiata con un grattugia a fori grossi....
Lessare la pasta piccola al dente....
Ora roviniamoci la vita per preparare le scodelline di pasta da pane...
Se mai dovessi rifare questo piatto le scodelline le allestirei con pasta brisè....
La pasta da pane è stata una vera prova di pazienza per convincerla a stare dentro gli stampini usa e getta ..alla fine l'abbiamo ingabbiata tra 2 stampini unti riempiendo quello superiore di fagioli...sempre quelli usati prima per le tartellette...
Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180 per almeno 30'...
Quando sono freddi o almeno tiepidi riempirli con il composto preparato ...
Ora poco prima di andare in tavola infornare in forno preriscaldato e ventilato per circa 30'..
Ora diamoci sotto con la faraona....
Per 12 persone
2 faraone peso totale di circa 3 kg
8 carciofi
1 confezione di olive Kalamata ( Eataly) o olive di Gaeta
salvia, rosmarino, alloro
4 spicchi d'alio
sale e pepe q.b.
1/4 di litro di vino bianco secco
Far porzionare la faraona dal macellaio.....il mio veramente l'ha assassinata per cui la prossima volta lo faccio io.....
Noi abbiamo dovuto usare due grandi pentole..... la prima in terracotta ...qui in Piemonte questo tipo di tegame si chiama "Fujot" e un altro anonimo tegame in teflon......
Far rosolare la faraona in olio extravergine con l'aglio e le erbe aromatiche.....
Quando le faraone si sono rosolate sfumare con vino bianco a temperatura ambiente e continuarne la cottura ...
Verso i 3/4 di cottura aggiunge le olive Kalamata ma vanno bene anche quelli di Gaeta...e i carciofi ben mondati e tagliati in quarti....
Tutto qui...
Ci siamo quasi ecco qui sotto i finocchi e carote gratinate.....Forse perché era l'unico contorno sono stati spazzolati tutti..
Occorrono
2 grossi finocchi
12 carote medie
100 gr di taleggio
qualche cucchiaio di parmigiano
qualche fiocchetto di burro
poco pan grattato
qualche gheriglio di noce
Si possono preparare in anticipo sia i finocchi ( lessati per 15'/20')
Che le carote lessate per 30' e tagliate a fetta di salame.....
Insaporire separatamente le verdure con olio e poco aglio...regolare di sale e pepe....
In una pirofila da forno imburrata disporre tutti i finocchi....e una dadolata di taleggio..
E le carote disposte come appare in foto...
Cospargere con parmigiano, pangrattato e qualche geriglio di noce tritato...
Infornare in forno preriscaldato e ventilato ea 180° fin quando si forma una crosticina dorata.....
Ragazze questo è tutto!!
Lo so che il post non è molto dettagliato ma già riuscire a documentare anche se in modo incompleto come appare evidente è stata un'impresa...
Per fortuna la mia bambina è a bituata a vedermi brandire un cucchiaio di legno nella sinistra e la digitale nella destra...
Non fa neanche una piega!!!
Non faccio gli auguri..ci vediamo presto....sempre qui!!!!
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