Vicino casa mia è arrivata una ragazza poco più giovane di me e mi è piaciuta subito.
Ieri sera siamo state sul terrazzo a chiacchierare come non mi succedeva da tempo. Sentire il suono della mia voce che raccontava la mia vita invece che sentire il ticchettio veloce dei tasti sul computer è stato riempitivo, ne avevo bisogno.
Certo le nostre vite non si somigliano per niente: lei sposata con un marito amorevole, le porta il caffè a letto!!, io neanche credevo esistessero, pensavo fossero paranoie femminili!!!
Una suocera brava, questa pure mi giunge nuova, evidentemente qualche spiraglio di umanità esiste!!!
No, non voglio fare la vittima, però il confronto viene naturale.
Vi racconto questa piccola cosa per rendere l’idea!!!
Dialogo sul pranzo di oggi
Suocera: che cucini oggi???
Nuora: pesce in umido e pasta al sugo!!!
Suocera: non puoi farmi un’altro tipo di pasta??
Nuora: mia madre mi ha dato i legumi, che voi non potete mangiare, per i bambini, mi scoccia fare un’altra cosa solo per voi!!
Suocera: ma che ci vuole, tagli solo una patata e fai il brodo!
Nuora: la faccio un altro giorno perché piace anche ai bambini!!!
Però la nuora avrebbe voluto dire: ma che cavolo ci vuole anche per te, e non solo per me??? perché non la fai tu e te la mangi??? visto che ti sei appena ritirata???
Perché non l’ho detto??? perché già so che mi avrebbe messo il broncio, magari offendendomi in altro modo e stasera avrei acuito la tensione con quel vigliacco del figlio, cioè mio marito!!!
Allora penso a questa ragazza, Lucia, alla fortuna di avere un marito che condivide la sua vita, i suoi pensieri, che aiuta in casa. Penso alla mia vita, alla voglia di scappare ma al dovere di restare, penso alle cose che amo e che oggi mi sembrano vuote e quasi nemiche, perché mi fanno capire che una vita dignitosa esiste!!
No, non fraintendete!!! Non si tratta di non voler aiutare ma di essere rispettata e sostenuta!!
Forse chiedo troppo!!!???