Verrà assegnato sabato 21 Luglio 2012 nella splendida cornice del centro storico di Maratea uno dei premi che vanta più edizioni in Italia.
Il Premio Maratea, di cui si ricordano le prime edizioni oltre 25 anni fa, ha visto calcare la scena da personaggi illustri dell’arte, della cultura e dello spettacolo che si sono susseguiti negli anni; solo per citarne alcuni ricordiamo, Mariangela Melato, Franca Valeri, Irene Papas, Vittorio Gassman, Chiara Noschese, Nino Manfredi, Massimo Ranieri, Vincenzo Salemme e più recentemente, Maria Grazia Cucinotta, Arisa, Rocco Papaleo, Sandra Milo, Paola Gassman e Ugo Pagliai, un evento ricco di storia, un riconoscimento a chi ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti noi. Con questa premessa non poteva mancare quest’anno l’assegnazione del premio Maratea a Sergio Zavoli, giornalista, instancabile osservatore – disincantato, mai cinico – del mondo contemporaneo. Premi speciali anche a Maria Falcone per l’impegno civile, Santino Spinelli, docente universitario e scrittore, Mario Trufelli giornalista e conduttore televisivo.
La serata sarà diretta dal professor Gennaro Colangelo direttore artistico dell’evento e ospiterà Alexian Group, nota band di recente in video in mondovisione, in occasione della visita del Papa alla città di Milano e Roberta Langone, talento lucano emergente, che intercaleranno la serata con la loro musica.
La comunicazione dell’evento è curata dallo Studio Crbn, che ha realizzato anche la Locandina del Premio ispirandosi ad un’opera dell’artista Claudio Bonichi. Lo sviluppo creativo nasce da questa citazione dello stesso artista “Io credo che sia reale, e quindi realtà, tutto ciò che riesce a muovere la nostra fantasia e quindi riesce a generare nuovi pensieri rendendoci diversi. I pensieri stessi sono realtà, lo sono i sogni, i ricordi, i racconti”. La scena è tratta dall’opera “Il tuffo della Sirena”, la sua particolare struttura ha consentito di esaltare e fissare in una scena il sentimento di meraviglia che pervade l’osservatore privilegiato che ammira la costa di Maratea in una splendida notte d’estate; “ho immaginato Maratea dalla costa, perchè questo punto di vista non è possibile per tutti, l’ho immaginata perchè non l’ho mai vista, l’ho immaginata attraverso gli occhi delle Sirene di Bonichi in un atteggiamento insolito, non ammaliatore, ma attonito, incantato dalle bellezze della costa” cit. PF.
Un premio denso di significati e custode della storia del nostro paese, fissata in ogni tempo attraverso la vita, le opere e le azioni delle figure che l’hanno meglio interpretata. Un premio che intende mantenere viva la speranza verso un futuro migliore, attraverso il racconto di personalità che hanno fatto la storia nelle diverse forme d’arte e nella cutlura e che rappresentano la parte migliore del nostro paese; un premio che Maratea assegna a testimonianza di quanta attenzione ci sia in questa cittadina per le migliori eccellenze.