Il presidente dell'Unicredit intende servirsi dei conti bancari degli italiani

Creato il 29 aprile 2013 da Tuttouno
I depositi non assicurati potrebbero essere utilizzati in futuri fallimenti bancari in accordo con un approccio comune, secondo Federico Ghizzoni, l'amministratore delegato del più grande istituto di credito in Italia, UniCredit SpA. (UCG)
Il test di Cipro ha funzionato, dunque tutti gli altri (bankster) possono fare la stessa cosa, cioè, usufruire dei conti bancari della gente di cui sono responsabili. I "merdias" (media di merda) non ve lo hanno fatto sapere? Eppure é vero.
Su Bloomberg:
"Uninsured deposits could be used in future bank failures provided global rulemakers agree on a common approach, according to Federico Ghizzoni, the CEO of Italy's biggest lender, UniCredit"...
Bene! E poiché la cosa sarà inevitabile...Leggete questo:
"Cutting large deposits in failing banks, along with other liabilities such as bonds, to offset losses is acceptable as long as small savers' funds remain protected, Ghizzoni told reporters in Vienna late yesterday. The European Union has to introduce identical rules in all of its member states and ideally those rules would be coordinated globally, he said. In fact, to the Italian, deposit impairment is perfectly ok as long as "everyone does it" - in other words, if it does become the template the Dutch finance minister already said it is, then all is well".
Ecco fatto...
E pensare che negli anni '70, le banche hanno promosso il libretto degli assegni per fare in modo che le persone possano dormire tranquille, con i loro soldi in banca! Ora le banche hanno solo bisogno di domandare a Bruxelles una legge su misura, e il furto non sarà più tale ... La follia!   Leggere qui Bloomberg per credere.
Fonte:
Revue de Presse par Pierre Jovanovic
I precedenti:
Unicredit, scene da un disastro annunciato

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