Il presidente di Fiat John Elkann ha detto oggi che il calo nella vendite europee di auto “richiede di ripensare” alla strategia di Fiat su come proseguire. Il tragico è che Elkann non sa cosa dire
Secondo una copia del discorso fatto oggi al College des Ingenieurs a Monaco, Elkann ha detto che l’attuale crisi è “anche più grande” di quella del 2008, che ha portato alla partnership di Fiat con Chrysler.
Riferendosi al fatto che gli italiani acquisteranno meno auto nel 2012, Elkann ha spiegato che “ciò ci richiede di ripensare ancora, molto attentamente, quello che possiamo fare e in che modo andare avanti”. In altri termini dice che bisogna fare qualcosa ma non sa cosa. Ed è il presidente della Fiat. Meno male che esiste Marchionne. Bisognerebbe comunque dirgli che Fiat dovrebbe investire (anche molto) per ideare e produrre automobili piacenti al grande pubblico. Non dimentichiamoci che Fiat in Europa – escludendo l’Italia – ha delle quote di Mercato insignificanti.
Pierumberto Angeli
Magazine Attualità
Il presidente di Fiat John Elkann parla senza pensare
Creato il 31 gennaio 2012 da Pierumberto @PierumbertoPossono interessarti anche questi articoli :
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COMMENTI (1)
Inviato il 01 febbraio a 16:16
Buongiorno Sig. Angeli,
visto che ieri ero presente fisicamente al discorso di John Elkann a Monaco di Baviera, mi permetto di dire la mia, facendo tutto il possibile per non essere di parte.
L'ing. Elkann ha semplicemente detto che, in un mercato in decrescita, Fiat non avrà la stessa strategia che adottava quando il mercato cresceva. Concetto condivisibile??
Obiettivamente, sig. Angeli, pensa che questo cambio di strategia non sia lo stesso che ha portato all'acquisizione di Chrisler, o a sviluppare un forte mercato in Brasile (nuovi mercati, diminuzione dei costi grazie a collaborazioni interne)? E altrettanto obiettivamente, pensa che i dettagli di un'eventuale futura strategia vengano svelati alla stampa con facilità, che sia Marchionne o Elkann a parlare? Sbaglio o è lo stesso dott. Marchionne a non svelare i piani industriali del gruppo? Perchè dovrebbe farlo Elkann?
Per quanto riguarda la qualità del portafoglio prodotti, questo è argomento che non tocco, perchè troppo soggettivo.
Per concludere, tra tutte le impressioni che mi ha destato l'intervento dell'ing. Elkann ieri, forse l'unica che non mi è passata per la testa fosse che parlasse senza pensare a quanto stava dicendo.
Cordialmente,
Pietro B