Ieri, come primo giorno, non è stato affatto male. Dopo una passeggiata per i vicoli del centro e una sosta d’obbligo per ammirare la famosa e bellissima Piazza del Duomo, siamo saliti fino alla Rocca Albornoziana da dove si gode di una vista mozzafiato sulle colline che circondano Spoleto: campi verdi, piccoli borghi e strade a zigzag affiancate da file di alberi rigogliosi.
Ma alla rocca siamo saliti per un motivo particolare: proprio oggi aveva inizio l’evento del Festival legato all’arte che prende il nome di “Sconfinamenti”: un progetto comprensivo di sei esposizioni di arte contemporanea di alto livello, ma con un approccio particolarmente fresco e vivace, in modo da renderle apprezzabili anche da coloro che di questo settore non sono molto esperti.
Particolarmente interessante è stato il video “The King of Black“, dove in 26 minuti vengono mescolate in modo del tutto originale tecniche del muto, immagini di miniature persiane, azione teatrale e animazione digitale. Il risultato è pregevole e per nulla banale. Il racconto è basato sul poema epico “Haft Paykar” (“Le sette bellezze”) scritto nel 1197 da Nizami di Ganja. Il racconto descrive l’impazienza di un principe che, violando l’appello alla perseveranza di una delle sue sette mogli, è costretto ad abbandonare il giardino dell’Eden.
Per maggiori informazioni sugli appuntamenti con l’arte a Spoleto: mostre del Festival dei 2Mondi.
Altro evento di rilievo che mi ha colpito per la sua originalità e freschezza è “Green Porno” di Isabella Rossellini e Jean-Claude Carrière: un’interpretazione unica, divertente e ironica sul tema del sesso nel mondo animale, dai pachidermi agli insetti. Un’unica data, tanto attesa da attirare personaggi dello spettacolo del calibro di Isabella Ferrari e Renzo Arbore.
Insomma, Spoleto è già di per sé una città da vivere e da scoprire, ma il Festival dei 2Mondi trasforma la città nella capitale dell’arte, dove artisti, attori e ballerini passeggiano per le strade del centro e si ritrovano al tavolo accanto al vostro a pranzo o a cena. Un mondo poco sfarzoso e molto concreto, senza paparazzi, giornalisti intrusivi e arroganti: un’atmosfera unica, rilassata, quasi magica.
Il Festival è in programma fino al 14 luglio e vi consiglio di non perdervelo sopratutto se state pensando ad un fine settimana in Umbria o ad un viaggio da queste parti.
Per maggiori informazioni: Festival di Spoleto.
Marco
Viaggiatore per il mondo dal 2005, con oltre 60 nazioni visitate in 5 continenti. La passione per i viaggi è accompagnata da quella per la fotografia. Autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com, scrivo articoli per viaggiatori indipendenti.
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