A chi crede che il pensiero di Amato debba essere giustificato voglio raccontare quanto avvenuto in Australia. Il primo ministro australiano Julia Gillard, 50 anni, ha detto di essere contraria al matrimonio gay perché la sua famiglia, conservatrice, non è d’accordo con questo tipo di unioni.
Gillard così come Amato sono incatenati ad un passato che ha bloccato l’emancipazione degli omosessuali. La loro posizione non può essere giustificata. Nessuno dei due ha un trascorso comune con i gay che sono stati discriminati. Giustificare le loro dichiarazioni non rende giustizia a chi si è sentito un cittadino di serie B anche da vecchio. Il passato di queste persone perché deve valere meno di quello di chi disciplina i loro diritti?Fonte: http://www.queerblog.it/post/10733/il-primo-ministro-australiano-julia-gillard-come-giuliano-amato-no-al-matrimonio-gayVi abbraccio
Marco Michele Caserta