Il primo Natale

Quest'anno sarà il primo Natale per un sacco di motivi.
Sarà il primo Natale che non passerò nella mia terra da quando sono partita (e, in effetti, da sempre...)
Sarà il primo Natale che passerò qui.
Sarà il primo Natale che i miei passeranno qui.
Sarà il primo Natale che non passerò insieme a mia sorella.
Sarà il primo Natale, in compenso, che passerò con i miei suoceri...
Soprattutto, sarà il primo Natale di Princi...
L'anno scorso, a 11 mesi, era troppo piccola per capirne il senso, quest'anno probabilmente non riuscirà a coglierne l'aspetto religioso (che d'altronde non stiamo facendo grandi sforzi per farle capire), ma ha già notato con meraviglia, e con il suo solito stupore, le luci, gli alberi e i presepi, Babbo Natale e ha capito che, in un tempo non meglio definito, questa specie di mago panzone le porterà dei regali e i nonni lontani.
Noi grandi, per questioni logistiche, abbiamo già perso quasi tutta la sorpresa dei regali (organizzarli e farli arrivare a chilometri di distanza non è una bella impresa ed è praticamente impossibile farlo in segreto) e anche i regali di Princi sono praticamente già arrivati e nascosti.
... credo che quest'anno, se ancora ce n'è un po', la magia del Natale sarà tutta nei suoi occhietti, nei suoi sorrisi e nella gioia di fronte ai suoi pacchi e pacchetti...
... noi non potremo far altro che ammirarla e gioire con lei, come abbiamo sempre fatto, come abbiamo fatto anche quando ha rischiato di far crollare il già parecchio instabile albero di Natale, personalizzandolo con i suoi "pupi"...