Il principe azzurro

William V, Prince of Orange-Nassau

Sali su un aereo, una mattina di inverno ed è ancora buio.
vieni dalla notte calda, da un letto abbandonato a fatica, qulache giornale arraffato all'ultimo momento, niente trucco, un'aria un po' provata, rassegnata al caos di tutte le partenze....e incontri il Principe Azzurro.

Oh, ma non per dire: proprio il Principe Azzurro.

Un principe un po' sui generis: amore non c'entra niente. Ma è colui che ha agito secondo norme principe-azzurresche, nei tuoi confronti, in un recente passato, senza nemmeno conoscerti (allora). Lancia in resta e cavallo bianco compreso.

Insomma, nemmeno lo avevo riconosciuto, ma era proprio lui.
E come in tutte le fiabe, ci hanno anche ceduto i posti e ci siamo gradevolmente seduti accanto e cominciato amabilmente a parlare.
Una chiacchierata fra le nuvole, in un mattino che si faceva scintillante, soprattutto ad un certo punto, sopra le Alpi aguzze e coperte di neve.

Il principe azzurro, già
Ingrassato, direi; anzi, proprio tanto ingrassato.
Un tantinello pieno di sé, sai, di quelli che si ascoltano parlare. Ma io sono propensa a scusarlo, sempre in nome di quello che ha fatto per me nella sua funzione celestiale e principesca.
E poi aveva paura dell'aereo, ma sì, si capiva. Sai: di quelli che si buttano appena appena all'indietro quando l'aereo decolla; e che tacciono, inghiottono. Non lo dicono, ma insomma....non proprio regale e anche un po' sbiadito, ma uno, il coraggio mica se lo può dare (come diceva Manzoni). 
Certo che potrebbe provarci: il ruolo lo richiede. Ma come? Draghi sì e aerei no?

E le sue famose stoccate, il suo giocare di fioretto, gli attacchi e la difesa....stamani parevano gossip, più che altro.

Vogliamo poi parlare di come russava! La corona gli è andata tutta di traverso, quando si è abbioccato (di brutto) e non si è nemmeno svegliato all'atterraggio. L'ho dovuto scuotere, sennò magari rimaneva sull'aereo e scendeva a Bangalore!

E poi, ma proprio la cosa peggiore, nessun cavallo bianco ad aspettarlo alla scaletta.
Ma si può???

Sic transit gloria mundi!