Finalmente, dopo anni di attesa, è arrivata anche da noi in Italia la Serie Dark di Christine Feehan. E’ assolutamente un gran traguardo – notare il sarcasmo – visto che questo primo volume è stato pubblicato nel 1999, no? Ringraziamo, davvero – questa volta senza sarcasmo – la Newton Compton per aver permesso di leggere questa saga nella nostra lingua madre.
«Dopo Bram Stoker e Anne Rice, è Christine Feehan la nuova regina dei vampiri.»
Time
Christine Feehan;
Christine Feehan, autrice americana di grande successo, vive tra le montagne della Lake County, in California. Ha dieci sorelle a cui sottopone tutti i suoi libri prima di darli al suo editore.
Sito:http://www.christinefeehan.com/index.php
Dark Prince;
1. Il principe vampiro. Attrazione fatale – isbn: 9788854122291
2. Dark Desire
3. Dark Gold
4. Dark Magic
5. Dark Challenge
6. Dark Fire
7. Dark Dream (nell’antologia After Twilight)
8. Dark Legend
9. Dark Guardian
10. Dark Symphony
11. Dark Descent (nell’antologia The Only One)
12. Dark Melody
13. Dark Destiny
14. Dark Hunger (nell’antologia Hot Blooded)
15. Dark Secret
16. Dark Demon
17. Dark Celebration: A Carpathian Reunion
18. Dark Possession
19. Dark Curse
20. Dark Slayer
21. Dark Peril
Titolo: Il principe vampiro. Attrazione Fatale
Autore: Christine Feehan
Serie: Dark Prince, 1
Edito da: Newton Compton
Prezzo: 9,90 €
Genere: Adult Fantasy, Vampiri, Paranormal Romance
Pagine: 432 p.
Voto:
Trama: Vivono intorno a noi. Si nutrono del nostro sangue. Sono creature dolci e feroci al tempo stesso. Sono i carpaziani.
Mikhail Dubrinsky è un principe carpaziano e ha vissuto a lungo nelle tenebre, desideroso di sangue. Per riuscire a domare l’istinto che lo trasformerebbe in un crudele vampiro, deve trovare la sua metà, una compagna che illumini il buio in cui vive e lo aiuti a perpetuare la sua specie. Raven Whitney è la donna che aspetta: dolce, forte, incredibilmente sexy e sensitiva. Quando si incontrano, Mikhail capisce che deve possederla e trasformarla in una carpaziana, per vivere felici in eterno. Ma intanto un gruppo di fanatici cacciatori di vampiri vuole far strage di tutte le creature non umane e un vampiro traditore, che uccide i mortali e minaccia i suoi simili, è tornato all’attacco. Mikhail deve difendere i suoi sudditi e proteggere la sua anima gemella da oscure forze di cui lei non sospetta neanche lontanamente l’esistenza…
Estratto: Leggi online le prime pagine del romanzo!
Opinione Personale: Il principe vampiro. Attrazione fatale é il primo libro dell’attesissima serie Paranormal Romance (stiamo parlando di 22 libri!) per adulti di Christine Feehan. Quando ho afferrato questo romanzo, devo ammettere che ero prossima alle lacrime per quanto tempo l’ho atteso!
Protagonisti centrali di questa saga sono i Carpaziani, creature antiche (ma non abbiamo ancora capito se immortali o meno) con grandi poteri ma costretti a vivere di notte e di cibarsi di sangue. Attenzione però a non chiamarli “vampiri” perché, in questo caso, i Carpeziani rischiano di diventare spietati vampiri mangia bambini solo se perdono il controllo e si fanno tiranneggiare dalla Bestia che alberga in loro. I maschi di questa razza, purtroppo, se non trovano una Compagna, tendono a perdere progressivamente ogni aspetto “umano” fino al punto di non provare semplicemente più nulla non riuscendo neanche a vedere i colori. E sarà in quel momento di estrema vulnerabilità che la Bestia finirà per soggiogarli, a meno che non decidano di esporsi al sole.
Mikhail Dubrinsky è il principe dei Carpaziani, bello, ricco ma molto, molto tormentato al punto che decide, arrendendosi, di esporsi alla luce per avere pace. È possessivo, spietato e molto geloso (al punto che sembra quasi sconfinare nel maschilismo più estremo) ma può essere anche gentile, appassionato e premuroso al punto tale da provare una vera e propria venerazione per la propria compagna. Peccato che la mania del controllo faccia parte irrimediabilmente di lui.
Sarà proprio durante il suo ultimo urlo di dolore che farà la sua apparizione Raven Whitney, dotata di un dono molto speciale – e molto poco umano – che l’ha portata a collaborare con la polizia in alcuni casi dopo essere rimasta tragicamente orfana. Dopo l’ennesima caccia al Serial Killer decide di rigenerarsi grazie ad una bella vacanza tra le montagne dei Carpazi finendo così inevitabilmente con l’entrare nel mondo di Mikhail. La storia d’amore, che domina gran parte del romanzo ma non esclude un’ottima trama ricca di azione, è tenera ma anche molto sensuale.
I personaggi secondari sono menzionati ma ben trattati al punto che sono già iniziate le riflessioni su chi sarà il Carpaziano protagonista del prossimo romanzo e, come già detto, la trama è molto ben studiata. Si conclude nell’immediato (garantendo così la possibilità di lasciare il romanzo come autoconclusivo) ma lascia aperti molti spiragli a cui riallacciarsi nei prossimi volumi.
Le vicende sono raccontante in terza persona dai punti di vista di Raven e Mikhail e l’intera struttura del romanzo garantisce un fluido passaggio da un personaggio all’altro senza appesantire ne causare cali di attenzione nel lettore.
Un libro d’esordio, senza dubbio, per una giovane Christine Feehan (parliamo del 1999) e fortemente influenzato dai vecchi miti, figli senza dubbio di scrittori come Anne Rice e Bram Stoker, che vedono la figura del vampiro tornare ai vecchi e affascinanti esordi romance uniti ad un tocco di originalità che promette molto bene. Bellissimo libro.
Ora, viene da pensare che sia un libro perfetto questo primo capitolo della saga Carpaziana , peccato che non sia così. A parte il gioco dell’aumento di prezzo che da 6,90€ è stato portato a 9.90€ per motivi puramente di marketing (questi giochi non fregano più nessuno, siamo consapevoli che è un trucco promozionale che permette di catturare molti “aspiranti” lettori per poi fregarli alla fine con l’incremento che di certo non li scoraggerà dopo tutta questa attesa); che seppur non sia affatto proibitivo come prezzo – anzi rimane in un ottimo rapporto qualità prezzo – è comunque una piccola presa in giro che fa storcere un po’ la bocca ad un lettore di un certo livello. Quello che proprio lascia basiti è stato il titolo: che c’entra come nome della saga “Il Principe Vampiro”? Cosa cavolo c’entra visto che abbiamo ben capito tutti che, finché non perdono il controllo, questi benedettissimi Carpaziani NON sono ancora vampiri? Si chiama serie DARK, al massimo “Dark Prince” o “Principe Oscuro” se proprio vogliamo strafare (che pessimo vizio questo voler tradurre a tutti i costi)! Cosa c’è di tanto difficile da trasmutare in italiano? O meglio, perché non lasciarla in inglese visto che ormai anche per prender un cavolo di caffè bisogna sapere l’inglese? Ah, giusto, se non infiliamo la parola “Vampiro” in ogni dannatissimo titolo non si vende, giusto? Che tristezza.
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