Il principio

Creato il 17 marzo 2011 da Malvino

Fermamente convinto, e da sempre, che sia ingiusto condizionare l’esito di un referendum al raggiungimento del quorum, Marco Beltrandi ritiene che l’ingiustizia debba essere rimossa, non aggirata. Per principio, dunque è contrario ad ogni accorpamento di un voto politico o amministrativo con un voto referendario, espediente che può servire a raggiungere il quorum, certo, ma rinunciando a metterlo in discussione, facendo così propria la logica di chi lo ritiene necessario per scoraggiare la pratica referendaria.Un parlamentare non ha vincoli di mandato, perché dovrebbe esprimere un voto contro i suoi principi? E infatti Marco Beltrandi non l’ha fatto, e ha detto no all’election day che era proposto dal partito nelle cui liste è stato eletto, e il suo no è stato decisivo per far saltare l’accorpamento tra le elezioni amministrative e i referendum su acqua, nucleare, ecc.
Di cosa lo si può accusare? Oltre che legittimo, il suo comportamento è chiaro, onesto e responsabile. Perciò non si capisce che senso abbia quanto afferma a margine della vicenda: dice che non sapeva che il suo voto fosse decisivo, sennò non avrebbe votato contro, ma si sarebbe astenuto. Rinunciando a riaffermare il principio?

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :