Il problema McLaren

Woking, 26 febbraio 2013 – La notizia e’ stata confermata ieri. Paddy Lowe, direttore tecnico della McLaren, lascera’ il team inglese alla fine dell’anno per andare a lavorare per la Mercedes.

Di certo una perdita molto pesante a Woking, soprattutto perche’ Lowe era colui il quale era riuscito a mettere in pista monoposto che, negli anni dominati dalla Red Bull, erano comunque riuscite a farsi valere, portando importanti vittorie alla McLaren anche se non titoli mondiali.

Il peso della perdita di Lowe e’ ancora maggiore se teniamo conto delle dichiarazioni di Button il giorno dopo l’annuncio del trasferimento di Hamilton. Un Button che confermo’ che se la perdita di Hamilton faceva parte della vita normale di un pilota, abituato a cambiare team, la stessa cosa non poteva dirsi di Lowe, essendo Button convinto che il tecnico inglese sia in grado di fornire alla McLaren quella guida tecnica che serve per realizzare una monoposto vincente.

Di sicuro la partenza di Lowe e’ una brutta botta per la McLaren, anche se il sostituto Tim Goss, ha tutte le carte in regola per fare bene, a parte forse l’esperienza del suo predecessore.

Lotus, Red Bull e Ferrari si staranno sicuramente sfregando le mani in questo momento, in quanto per tutto il 2013 la McLaren ha perso i servigi di uno dei tecnici piu’ intelligenti e preparato del circus di F1.

Tutto questo, unito alla presunte difficolta’ McLaren durante le prime serie di test, fanno si che il team di Woking cominci il 2013 in salita.

L’altro tecnico che potrebbe riaprire i giochi della girandola dei tecnici, alla fine del 2014, e’ Ross Brawn. Brawn ha sempre detto che se dovesse arrivare Lowe, lui potrebbe lasciare. Bisogna vedere cosa fara’ alla fine dell’anno. Potrebbe lasciare la F1 per godersi i successi ottenuti, oppure potrebbe semplicemente lasciare la Mercedes…..Ma questa e’ un’altra storia.