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Il profeta

Creato il 19 dicembre 2012 da Luluovertherainbow @rainbowlulu_
IL PROFETAOggi voglio parlarvi di un film indipendente, quasi sconosciuto a molti , che ho visto per caso qualche tempo fa' e mi ha colpito per la descrizione di scene di cruda cattiveria. Qualche giorno fa' ne parlavo con mio cugino Andrea che ne' è fan.
Il film a cui mi riferisco è "Il profeta" di Jacques Audiard del 2009 con Tahar Rahim, attore sconosciuto, ma bravissimo.
Viene descritta la storia di Malik (Rahim), 19enne francese di origine araba, condannato a 6 anni di carcere, analfabeta e ignorante. In prigione è uno dei più giovani e fragili e in poco tempo diventa la mira prediletta dei vecchi carcerati e soprattutto dal leader della "mala corsa", che spadroneggia all'interno dell'edificio dove è rinchiuso. Malik si ritrova costretto ad eseguire ordini e svolgere varie missioni, che gli fanno acquistare consapevolezza e attirare la simpatia del boss. Appena esce dal carcere non riesce a scollarsi i legami con i prigionieri rimasti dentro e con quelli che lo aspettano fuori. Si ritrova in un circolo vizioso che sembra senza via d'uscita. Da' lì a poco prenderà scelte definitive secondo un piano lucido e dettagliatamente studiato.
Il persononaggio di Malik fa' riflettere molto e colpisce perchè in esso molti si ritrovano.
Il film non è altro che una metafora sulla vita e sul cammino di molti di noi o su scelte importanti che spesso il destino ci porta a fare.
Se ci si contrappone a Malik, cambiando soggetti e ambienti del film, sono sicura che molti si sentiranno vicini al suo personaggio.
Un film da vedere se ci si aspetta di tutto dalla vita e da noi stessi. Un film per capirsi ancora di più.
BUONA VISIONE
LULU'

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