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Il Profumo dei Sogni di Ornella Albanese

Creato il 22 novembre 2010 da Junerossblog
Vi piacerebbe vincere la copia autografata de Il profumo dei Sogni? Basta lasciare un commento o un saluto alla scrittrice a fine recensione ed incrociate le dita! Estrazione il 30 novembre 2011.
Il Profumo dei Sogni di Ornella Albanese
I veri sogni non muoiono mai
Subito dopo l’annuncio del fidanzamento con la bellissima Camelia Sallusti, il giovane aristocratico Tomaso Salvemini scopre che lei è ancora innamorata di un altro e non gli resta che allontanarla da casa. Tre anni dopo quello scandalo, Tomaso appare molto cambiato: ha saputo costruirsi una nuova vita, piacevole seppur priva di aspettative. Così pianifica freddamente il proprio futuro e sceglie come moglie Eugenia, una ragazza scialba che lui non ama, peraltro perfetta per quel ruolo. Ma la cugina Lucilla non approva, e cerca di convincerlo a non rinunciare ai suoi sogni. Tutto sembra comunque fluire nel verso prestabilito quando riappare Camelia, questa volta davvero innamorata di Tomaso, a sconvolgergli di nuovo la vita. A questo punto, però, Lucilla decide di agire…

Direttamente dalla scrivania di Noco:
L’ho voluto intensamente , l’ho atteso trepidante, e adesso l’ho finito.
E che dire… 10 e lode.
Leggiadro, fluente, ricco, ma anche un po’ amaro: non è solo miele e buoni sentimenti, ma è travagliato e talvolta persino sofferto.
Mi ricorda la leggerezza con cui volteggiano le ballerine di danza classica, compiendo sforzi sovrumani, ma sempre nascondendoli.
Questo libro, infatti, è apparentemente semplice e lineare nello stile , ma è profondissimo e ricchissimo, pur scorrendo velocemente, lascia un segno indelebile.
E’ esattamente ciò che mi aspetto da un seguito: riprende la storia da dove la si era lasciata, approfondisce gli intrecci creati precedentemente, ma fornisce nuovi spunti ed è ricco di colpi di scena. Si può leggere indipendentemente, ma completa i punti lasciati in sospeso, quindi consiglio , per chi ancora non lo avesse fatto, di leggerlo dopo “L’avventuriero che amava le stelle”.
In questo nuovo libro , Flavia ed Emanuele sono superbi, vivono la loro passione anche dopo il matrimonio, dimostrando di aver trovato i propri equilibri l’uno nell’altra.
Il duca Salvemini, da parte sua, deve fare i conti con la sua nuova vita, dove c’è spazio per il neonato amore con la moglie e la nuova condizione di “anziano” che ha deciso di lasciar le responsabilità in mano ai propri figli, dispensando saggi consigli, ma lasciandoli liberi di agire.
Prendono vita nuovi, interessanti amori: quello delicato tra Rosa e Florindo e quello conquistato da Eugenia attraverso una maturazione ed una metamorfosi veramente speciale (non vi svelerò neanche sotto tortura chi conquisterà la timida ed anonima Eugenia, ma sappiate che anche i sogni più irrealizzabili si possono avverare…) che arricchiscono la storia principale.
E poi ritroviamo Camelia, Tomaso e Lucilla…
***ATTENZIONE : DA QUESTO PUNTO NON POTRO’ SOTTRARMI ALLO SPOILER***
Se avevo definito “L’avventuriero che amava le stelle” come romanzo di formazione, questo lo definirei della maturazione.
Infatti i protagonisti non sono più i giovinetti sprovveduti frivoli ed un po’ egoisti, conosciuti nel primo romanzo, alle prese con il primo favolistico amore, che fa sognare, ma non è molto concreto, sono cresciuti , maturati ed hanno affrontato un lungo cammino che, volenti o nolenti, li ha cambiati.
Citando lo stesso Tomaso:
… “Devi accettare di essere diversa Lucilla, ma ricorda che il passato ti ha resa quella che sei…
Noi siamo ciò che abbiamo vissuto, e saremo solo quello che vorremo essere. Persone forti in grado di superare qualsiasi prova, o miseri codardi che rinunciano a vivere”…

Questo è l’incontro di solitudini, che hanno il cuore che sanguina per la crudezza della vita:
Lucilla per la scomparsa del suo amato.
Tomaso per il tradimento di chi amava.
Camelia per le dure prove a cui la vita l’ha sottoposta.
Ognuno di loro ha reagito, per difendersi, in modo diverso.
Lucilla si è chiusa in se stessa, cullando i ricordi, come in un sogno, per non lasciarli andare, cadendo in un’apatia che rischia di ucciderla.
Tomaso è diventato cinico, disincantato, pratico e realista, apparentemente perché è stato ferito da Camelia, in realtà perché non può perdonarsi e continua a punirsi per questo: ha rinunciato ai sogni.
Camelia non ha mai sognato, non sa neppure come fare, e reagisce intessendo nuovamente una trama di menzogne, l’unica cosa di cui è capace.
I primi due saranno salvati dalla scoperta del reciproco amore, che li redimerà.
Un amore che, sotterraneo, scava e si rinforza, si appassiona, rompe gli argini, combatte, ed infine si manifesta liberamente, rendendo tutto ciò che lo circonda di nuovo puro. Tra parentesi, ho apprezzato molto la scelte dell’autrice di privilegiare (e, quindi, in qualche modo, premiare) questi due personaggi.
In tutta sincerità, ho odiato Camelia, che ha ingannato anche me, ma ho compreso il suo modo di reagire all’amore che prova, sentimento che in realtà non capisce fino in fondo, perché non l’ha mai conosciuto. Questi suoi comportamenti sono frutto dell’ambiente in cui ha vissuto, ma pian piano anche lei sta combattendo per uscirne.
Chissà se anche lei potrà, alla fine, godere della redenzione che ha graziato Emanuele?
Un particolare plauso quindi all’autrice che, con il suo stile lineare e fluido, che ormai amo tanto, mi ha nuovamente coinvolto nella sofferenza acuta e lancinante di Lucilla, mi ha fatto combattere contro il fastidioso cinismo di Tomaso e, alla fine, mi ha fatto apprezzare anche un po’ Camelia: insomma mi sono veramente emozionata.
Grazie, è un piacere assaporare queste sensazioni, ma come la stessa Ornella mi ha detto un po’ di tempo fa:
…per parlare d’amore, bisogna scrivere con amore…

E posso affermare che, di nuovo, la nostra autrice ci è riuscita e mi ha arricchito tanto.
Attendo con ansia i prossimi lavori!!
Noco
Il Profumo dei Sogni di Ornella Albanese
Piccola chicca: la video intervista ad Ornella Albanese, che era presente alla seconda edizione de La vie en Rose.
Il nostro folder, "Interviste Rose", continua ad ingrandirsi, con nostra grande soddisfazione e gioia.


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