Si è appena concluso il prestigioso Forum di ‘Concerto’, un’iniziativa Ue mirata al raggiungimento degli obiettivi 20-20-20 attraverso politiche di sviluppo sostenibile. Progetto in cui l’Italia occupa un posto importannte ed ha visto la partecipazione delle città di Torino con il progetto Policity nel quartiere di Arquata, la regione Lombardia con il progetto Renaissance, il comune di Montieri con il progetto Geocom e, sì, anche la città di Alessandria con il progetto “Concerto al Piano”.
Professionisti e ricercatori della nostra città si sono infatti impegnati per anni alla progettazione de “Il Nuovo Villaggio Integrato” nel quartiere Cristo, il cosiddetto “Concerto al Piano”, appunto. Si tratterebbe di un programma di vero e proprio recupero urbano del quartiere, in sintonia con le esigenze degli abitanti e del territori0 al fine di dare nuova identità alla zona in questione, soprattutto migliorandone i requisiti energetici degli edifici preesistenti e venturi. Insomma, nuovi standard energetici, al passo con gli altri Paesi europei, a partire dalle energie rinnovabili.
Un bel biglietto da visita per Alessandria dunque, e un lusinghiero risultato: le comunità che hanno aderito a ‘Concerto’ hanno infatti raggiunto una riduzione di emissioni di C02 stimata in 310.000 tonnellate all’anno pari a quanto producono ogni anno 30.000 persone. Nei luoghi di dimostrazione dei progetti sono stati ristrutturati o costruiti, con criteri di risparmio energetico, 1.830.000 metri quadrati di edifici. L’uso di energia elettrica è stato ridotto del 20% e 150 GWh (Gigawattora) di elettricità e 250 GWh di calore vengono ora prodotti ogni anno con fonti di energia rinnovabili.
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