In principio fu ‘una Riforma ogni mese’, poi quando le riforme non furono rispettate iniziò l’era dei gufi, che remano contro il governo del ‘cambiamento’. Oggi siamo al ‘programma dei mille giorni’. L’ultima chance, dice lui.
Il Postren. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alle 10.30 è intervenuto alla Camera dei Deputati per un discorso sul cosiddetto “programma dei mille giorni”, «l’ultima chance per far ripartire il Paese, non una dilazione», ha spiegato. Renzi ha parlato dei piani del governo per quanto riguarda il lavoro («le regole vanno ridotte e devono essere più chiare»), le riforme (a partire dalla legge elettorale che va fatta subito «ma non per andare immediatamente a votare, ma perché una ennesima melina istituzionale sarebbe un affronto»), il fisco («più semplice e meno caro possibile»), la giustizia (che «deve cancellare il violento scontro ideologico del passato») e i propositi per la scuola annunciati ai primi di settembre. Ora è in corso il dibattito successivo all’informativa.
Il discorso è servito anche per identificare i punti principali della prossima legge di stabilità, nella quale dovranno essere indicate le risorse economiche per attuare il programma del governo. Renzi terrà un discorso in Senato nel pomeriggio di martedì, a partire dalle 15, sempre sul programma di governo. Intorno alle 18:30, invece, si occuperà del Partito Democratico nella prevista direzione per ufficializzare la nuova segreteria del partito.